MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

L’Italia di Pepi Merisio. Tutte le sfumature racchiuse in un click

Bergamo, in 136 scatti un viaggio dal boom economico agli anni Ottanta. Quadri della vita autentica delle varie comunità. Da nord a sud.

Un viaggio che attraversa l’Italia partendo dagli anni del boom economico fino agli anni ‘80. È questo il tema della mostra "Attraverso l’Italia. Fotografie di Pepi Merisio", che è stata inaugurata nello Spazio mostre del Museo della fotografia Sestini, allestito presso il Convento di San Francesco a Bergamo. La rassegna è dedicata al fecondo rapporto dello storico fotografo bergamasco, scomparso quattro anni fa, con l’editoria e in particolare con il Touring Club Italiano, con cui Merisio ha collaborato tra il 1956 e il 1972. Il titolo dell’esposizione vuole essere proprio un omaggio all’omonima e storica collana del Touring.

La mostra ospita 136 scatti, per lo più in bianco e nero con qualche incursione nel colore, esposti in grande formato, che raccontano l’Italia di Merisio nelle sue molteplici sfumature regionali e culturali, in una perfetta sintesi tra cultura materiale e immateriale, tra paesaggio naturale e antropizzato: un patrimonio visivo che oggi rappresenta una testimonianza unica delle trasformazioni socioculturali del nostro Paese, celebrando la vita autentica delle comunità italiane. È l’Italia dei borghi, delle città murate e delle piazze, delle chiese, dei mercati e delle processioni, ma anche l’Italia dei mezzi di trasporto, delle autostrade e del primo turismo organizzato. Da nord a sud, dalle vette incontaminate del Gran Paradiso, abitate solo da stambecchi, alla vita dei pescatori della tonnara di Favignana, attraverso immagini iconiche come la corsa lenta di una motocicletta sul ponte ferrato del Po.

Il percorso della rassegna si articola in sei sezioni. Quattro sono di natura geografica (l’Italia dei borghi e delle città murate), due sezioni tematiche esplorano invece le esperienze editoriali del fotografo (come la collaborazione con il Touring). Un video ospita la biografia di Merisio, articolata in 20 date, dal 1931 al 2021, con testi e immagini inedite del fotografo bergamasco concesse dal figlio, Luca Merisio. La mostra, che chiuderà i battenti il 7 settembre, è curata dal Museo delle storie di Bergamo con il coordinamento di Roberta Frigeni e Daniela Pacchiana. Ad accompagnare l’esposizione un catalogo edito da Lyasis Edizioni.

Michele Andreucci