Bergamo, cani bassotto lasciati nelle gabbie senza acqua e cibo: sequestrato allevamento

La struttura si trova a Bariano, nella pianura centrale orobica: gli animali erano venduti online con prezzi a partire dai 1.600 euro

Bariano, 24 aprile 2024 – Un allevamento clandestino di cani è stato scoperto e sequestrato oggi, mercoledì 24 aprile, dalla polizia locale del distretto della Bassa bergamasca orientale assieme ai medici veterinari dell'Ats di Bergamo. L'attività di riproduzione dei cani si trova a Bariano, paesone della pianura centrale bergamasca, ed era finalizzata alla vendita. Annunci riguardo gli animali custoditi nella struttura erano pubblicati sui principali siti di e-commerce con prezzi a partire dai 1.600 euro, senza che la struttura avesse mai presentato la “Scia” per l'inizio dell'attività e avesse - è la contestazione di vigili e Ats - i minimi requisiti strutturali previsti dalla normativa vigente.

Alcuni dei cani scoperti a Bariano
Alcuni dei cani scoperti a Bariano

L'allevamento abusivo di cani, secondo l’accusa, era infatti organizzato con spazi insufficienti e carenti condizioni igieniche: situazione che, precisa la polizia locale, non ha però inciso sul benessere degli animali. Al momento del controllo, nell'abitazione e in una stalla, sono stati trovati 30 cani e due pappagalli, mentre nel vicino cortile due capre, due oche e un maiale d'affezione.

I cani sono tutti di razza “bassotto tedesco a pelo lungo”, 13 maschi e 17 femmine, di cui 11 cuccioli di pochi mesi, erano tenuti in strutture non idonee dalle insufficienti dimensioni e in scarse condizioni di manutenzione. Nelle gabbie e nei trasportini, dato lo spazio esiguo, non erano presenti ciotole per acqua e cibo.

Sono scattate sanzioni per l'irregolarità dell'attività commerciale, mentre i 30 cani sono stati sottoposti, da parte dei veterinari Ats, a provvedimento di sequestro amministrativo.