
Sul posto carabinieri e ambulanza (foto di repertorio)
Bergamo – Una banale discussione si è trasformata in un episodio di violenza che ha scosso una tranquilla serata estiva di Bonate Sotto, in provincia di Bergamo. Lunedì 21 giugno, intorno alle 22:30, il centro del paese è stato teatro di una rissa che ha visto protagonisti una ragazza di 17 anni del posto e un ventenne, finito in ospedale con ferite da taglio.
L’episodio si è consumato in via San Sebastiano, a due passi dall’oratorio e dalla chiesa parrocchiale. Una zona normalmente frequentata da famiglie e giovani. Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe nato da futili motivi: la minorenne avrebbe provocato il giovane e, davanti ai rispettivi gruppi di amici, la situazione è rapidamente degenerata.
Le urla hanno immediatamente attirato l’attenzione dei residenti che, rendendosi conto della gravità del momento, hanno allertato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle compagnie di Bergamo e Curno, insieme ai sanitari del 118 con un’ambulanza.
All’arrivo delle forze dell'ordine, il ventenne presentava un taglio al polpaccio e un’altra ferita tra spalla e clavicola. Le lesioni erano state provocate dalla diciassettenne che, secondo le testimonianze raccolte, aveva frantumato una bottiglia di vetro utilizzando i cocci taglienti come arma impropria.
Il giovane è stato trasportato in ospedale dove i medici gli hanno diagnosticato trenta giorni di prognosi prima di dimetterlo. La minorenne, invece, è stata denunciata dai carabinieri per lesioni aggravate. Non si tratta del primo episodio che la vede coinvolta: pochi giorni prima era già stata protagonista di un’altra rissa e attualmente è seguita dai Servizi sociali oltre a essere sotto l'attenzione delle autorità.