Prima della Scala, sipario su Giovanna d'Arco: piazza blindata

Allerta sicurezza: metal detector e "tiratori scelti" per la serata del 7 dicembre. Confermato l'arrivo di Renzi. Tra i vip attesa Patti Smith. Il prefetto: "Rischio zero non esiste, non posso escludere che schegge impazzite esplodano improvvisamente" Tutte le informazioni sulla serata di Sant'Ambrogio

Prima della Scala, controlli con il metal detector

Prima della Scala, controlli con il metal detector

Milano, 7 dicembre 2015 -  Il tanto atteso giorno della Prima della Scala è arrivato: stasera alle 18 si aprirà il sipario sulla Giovanna d’Arco di Giuseppe Verdi, l’opera scelta dalla coppia Pereira-Chailly per l’inaugurazione del 7 dicembre. Teatro a un passo dal tutto esaurito, in platea ci saranno pure dieci ospiti (invitati dal Comune) della casa di riposo per artisti dedicata proprio al compositore di Busseto. Defezione dell’ultimo minuto nel cast: ko per bronchite il baritono Carlos Alvarez, canterà al suo posto il sostituto Devid Cecconi. Lo stesso era successo per la prova generale e per l'anteprima Under 30.  L'opera sarà diretta dal Maestro Riccardo Chailly. La regia è affidata a Moshe Leiser e Patrice Caurier. Nella parte di Carlo VII ci sarà Francesco Meli, Giovanna d'Arco sarà Anna Netrebko mentre Giacomo per la prima sarà interpretato da Devid Cecconi, Talbot sarà Dmitry Beloselskiy e Delil Sarà interpretato da Michele Mauro. (TUTTE LE INFORMAZIONI)

OSPITI POLITICI E VIP - Previsto l'arrivo del premier Matteo Renzi.  Sfileranno sul red carpet anche i ministri Graziano Delrio e Dario Franceschini, il sindaco-presidente Giuliano Pisapia, il governatore Roberto Maroni e il neoprefetto Alessandro Marangoni. Non mancheranno i personaggi dello spettacolo: ci saranno, tra gli altri, la cantante Patti Smith, la modella Margaret Madè, il premio Oscar Gabriele Salvatores. Forfait annunciati, invece, in Palco reale, visto che i big saranno impegnati domattina in piazza San Pietro per l’apertura del Giubileo: assenti certi il capo dello Stato Sergio Mattarella, i presidenti di Senato e Camera, Piero Grasso e Laura Boldrini.

ALLERTA SICUREZZA - Per tutti, un inedito, i metal detector, introdotti dalla Prefettura subito dopo gli attentati di Parigi. All'esterno del teatro le tradizionali proteste, con il presidio dei Cub e cortei minacciati dagli autonomi e con circa 700 uomini delle forze dell’ordine (più cecchini appostati sui tetti dei palazzi di piazza Scala) a sorvegliare la 'zona rossa'.

"Abbiamo fatto tutto il possibile. Chiaramente abbiamo occhi bene aperti e una grossa attenzione, insieme alla professionalità delle forze dell'ordine, del questore, del prefetto per evitare che succeda qualcosa, che purtroppo sarebbe imprevedibile". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, a margine della cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro, commentando le misure di sicurezza. "Sarei un irresponsabile se non fossi preoccupato. Ma sono state prese tutte le misure necessarie e indispensabili per evitare qualsiasi pericolo - ha concluso -. Noi abbiamo fatto tutto il possibile".

"Non posso escludere che schegge impazzite esplodano improvvisamente, è un pericolo potenziale che sappiamo esistere. La nostra struttura è articolata in modo da affrontare al meglio ogni emergenza, il rischio zero non esiste e l’ho già detto in altre occasioni", ha dichiarato il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni a margine della cerimonia degli Ambrogini d’oro. Oggi secondo il prefetto di Milano deve essere prima di tutto una "giornata di festa, sicuramente ha aspetti di delicatezza, ma deve avere anche tanta serenità. Io ho esaminato tutti i piani di sicurezza, abbiamo previsto tutto il prevedibile, sono sereno e ho fiducia in tutte le forze di polizia". "Lavoriamo per ridurre il rischio. Uomini, risorse e mezzi sono più che sufficienti", ha concluso (LE FOTO).

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