Ambrogino d'Oro, al Teatro Dal Verme i 37 premiati

La campagna del Giorno a favore dei due capitreno aggrediti a colpi di machete ha avuto successo: Carlo Di Napoli e Riccardo Magagnin hanno ritirato la loro medaglia d’oro

Ambrogioni d'Oro ai ferrovieri Carlo Di Napoli e Riccardo Magagnin

Ambrogioni d'Oro ai ferrovieri Carlo Di Napoli e Riccardo Magagnin

Milano, 7 dicembre 2015 - E' arrivato il giorno degli Ambrogini d’Oro. Oggi alle 10.30 ha preso il via la cerimonia di consegna delle 37 Civiche benemerenze edizione 2015. Si tratta del massimo riconoscimento cittadino assegnato dal Comune. A consegnare le due medaglie d’oro alla memoria, le 15 medaglie d’oro e i 20 attestati, non a caso, erano presenti l sindaco Giuliano Pisapia, che prima ha rivolto il tradizionale discorso alla città, e il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo.

Ambrogino d'Oro a Roberto BolleÈ stato per l'étoile del teatro alla Scala, Roberto Bolle, l'applauso più lungo alla cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro. Il ballerino ha ricevuto la medaglia d'oro per il suo ruolo di artista, ma anche perché ha sensibilizzato il mondo al dramma dei bambini e vittime della guerra. "È un bentornato più che un benvenuto - ha detto il primo cittadino - forse mi piace pensare che Marangoni aveva nostalgia per la nostra città e siamo felici di fare un nuovo pezzo di strada insieme a lui". Lungo applauso e standing ovation per i due ferrovieri dipendenti di Trenord, Carlo Di Napoli e Riccardo Magagnin, che l'11 giugno scorso hanno subito l'aggressione dei giovani appartenenti alla gang ecuadoregna Ms13. Gli Ambrogini 2015 rendono omaggio anche agli uomini e ai giovani che hanno lavorato per il successo di Expo. Il Consiglio comunale ha assegnato la medaglia d'oro al capo cantiere dell'esposizione, il quasi ottantenne Romano Bignozzi (protagonista dei cantieri più rilevanti nella recente storia ingegneristica italiana, compreso quello della M1 milanese). Un attestato invece è andato ai volontari di Expo 2015, a ritiralo è arrivata una rappresentanza di cinque ragazzi su oltre diecimila che hanno dedicato tempo ed energie a Expo in sei mesi. Milano ha anche reso omaggio a una delle voci storiche della musica italiana, che ha vissuto in città per un periodo di tempo, Mina. A ritirare il premio lo storico collaboratore dell'artista, Mauro Balletti. A ricevere le medaglie d'oro anche due donne impegnate in progetti nelle carceri milanesi. Maddalena Capalbi poetessa e coordinatrice del laboratorio di scrittura creativa nel carcere di Bollate e Silvia Polleri, presidente di 'Abc - La sapienza di tavola', cooperativa di catering del carcere di Bollate. 

Ambrogini D'Oro 2014 In occasione della consegna delle Civiche benemerenze,In occasione della consegna delle Civiche benemerenze, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha riservato una parte del suo discorso ai temi della lotta al terrorismo e della sicurezza: "Milano è una città che vince il terrore e sconfigge il terrorismo, ripudia la guerra e la cultura della morte. Lo è stata nel corso della Resistenza, della lotta all'eversione, e lo è oggi contro ogni fondamentalismo. Come Parigi, Milano ama la vita. Ed ha già risposto con una gioiosa riaffermazione di vita ad ogni paura".  "Senza cedere di un millimetro su legalità e sicurezza, anzi rafforzando gli antidoti - ha detto dal palco del Teatro Dal Verme - ha allargato ancora di più il suo cuore a chi vive tra noi in pace". " Milano - ha aggiunto - continua ad aprirsi al mondo, a cercare soluzioni nuove, a mettere in rete le sue migliori realtà per vincere le sfide crescenti di un mondo complesso ma sempre meraviglioso". "Per tutto questo, Milano vi dice grazie. E per tutto questo, io con grande commozione, vi dico grazie" ha detto concludendo il suo discorso che, con la decisione di non ricandidarsi e salvo ripensamenti che sembrano impossibili, è l'ultimo da sindaco della città.

 

TUTTI I PREMIATI - Le medaglie d'oro alla Memoria sono state consegnate alle famiglie di Dino Abbascià, imprenditore dell'ortofrutta, scomparso dopo una lunga malattia, e di Italo Siena, compianto medico originario di Scilla, località marittima in provincia di Reggio Calabria. Per quanto riguarda le medaglie d'oro, sono stati premiati il ballerino Roberto Bolle, étoile del Teatro alla Scala di Milano e ambasciatore dell'arte italiana nel mondo; la cantante Mina, artista straordinaria (per lei ha ritirato il premio Mauro Balletti, suo storico collaboratore), Alessandro Giuliano, dirigente della squadra mobile della polizia di Stato di Milano, che ha inferto un duro colpo alle gang sudamericane; l'avvocato Annamaria Bernardini De Pace, da sempre impegnata per una maggiore estensione dei diritti civili legati alla coppia; Romano Bignozzi, capocantiere del sito Expo 2015; Giacomo Bulleri, chef e gestore di ristoranti a Milano dal 1958; Maddalena Capalbi, poetessa e coordinatrice del laboratorio di scrittura creativa del carcere di Bollate; Giancarlo Comi, presidente della Società Italiana di Neurologia e direttore del dipartimento di Neurologia del San Raffaele; Domenico De Lillo, ciclista e campione d'Europa nel 1968; Carlo Di Napoli e Riccardo Magagnin, i due ferrovieri che a giugno hanno subito l'aggressione della gang ecuadoriana MS13; Massimo Fini, tra i più insigni intellettuali italiani della contemporaneità; Giorgio Lambertenghi Deliliers, ematologo di altissimo livello internazionale; Silvia Polleri, che dal 2004 si occupa del mondo carcerario; Don Giuliano Savina, sacerdote e protagonista del progetto Caritas del refettorio ambrosiano; Claudia Sorlini, presidente del comitato scientifico di Expo 2015.

Ambrogini d'Oro a MilanoHanno inoltre ricevuto gli attestati di civica benemerenza l'Agpd Onlus, Associazione genitori e persone con sindrome di down, che ha svolto un lavoro incessante di sensibilizzazione sulla malattia; Aivis, Associazione italiana vittime e infortuni della strada, fondata a Milano nel 2005 con l'obiettivo di migliorare le leggi e stimolare interventi normativi a tutela delle vittime; l'ambulatorio di Prevenzione e cura delle malattie metaboliche dell'osso dell'ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, che in 25 anni di attività si è affermata come punto di riferimento per i cittadini; l'associazione Alfabeti Onlus, che festeggia quest'anno 20 anni di attività; l'associazione Make a Wish, che da oltre dieci anni si dedica ai piccoli ricoverati in ospedale; l'associazione provinciale di Milano Monza e Brianza Cna, che in 50 anni di storia ha sempre sostenuto l'imprenditoria artigiana; l'associazione Santa Marta per l'Accoglienza e il cerimoniale, costituita nel 2001: i volontari dedicano il loro tempo ad attività di carattere culturale e sociale; il commissariato della polizia di Stato di Quarto Oggiaro, punto di riferimento per la città; la cooperativa Sociale Comin, attiva da 40 anni, che aiuta i minori in difficoltà; la cooperativa Sociale Comunità del Giambellino, nata con l'intento di aiutare i cittadini più fragili e sostenere le famiglie; la cooperativa Sociale Diapason Onlus, che ha come obiettivo l'accompagnamento alla crescita dei giovani; la fondazione Culturale Ambrosianeum, attiva dal 1946 con iniziative culturali; il camparino in Galleria, che ha rappresentato al mondo il fascino della galleria, fondato nel 1915; Marani Rosanna, prima donna a diventare una giornalista professionista sportiva e Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana; il Milano Film Festival, rassegna del cinema indipendente fondata nel 1995; il Niguarda Transplant Center, centro che è realtà di eccellenza nazionale e internazionale nel campo dei trapianti; il ristorante Il Baretto, nato nel 1962, meta privilegiata di artisti e professionisti; la rivista Musica Jazz, creata nel 1945 da Gian Carlo Testoni; il Teatro del Buratto, che ha 40 anni di vita ed è punto di riferimento per generazioni di bambini; e, infine, gli oltre diecimila volontari di Expo Milano 2015, che hanno animato il grande evento, fornendo servizi di qualità.

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