Approvata la fusione tra Banco Popolare e Popolare di Milano

L'assemblea straordinaria dei soci svoltasi a Verona ha dato il via libera

Una fase delle votazioni svoltesi alla Fiera di Verona

Una fase delle votazioni svoltesi alla Fiera di Verona

Lodi, 15 ottobre 2016 - L'assemblea straordinaria dei soci del Banco Popolare, che si è riunita stamattina a Verona, ha votato a larga maggioranza a favore della fusione con la Banca Popolare di Milano. I voti a favore sono stati 23.683, i contrari 118, 11 gli astenuti. Il nuovo gruppo che nascerà dall’annunciata fusione, sarà il terzo operatore in Italia per numero di filiali con 2500, crediti netti verso la clientela, raccolta diretta (120 miliardi a fronte di impieghi per 113 miliardi di euro) e indiretta (105 miliardi, di cui 56 miliardi gestita), con totale attivo di oltre 171 miliardi di euro. La nuova società per azioni si chiamerà "Banco Bpm Società per Azioni" e servirà oltre 4 milioni di clienti con oltre 25 mila dipendenti: in particolare godrà di una posizione di leadership in Lombardia, Veneto e Piemonte. Per il presidente del Banco Popolare Carlo Fratta Pasini e l'ad Pier Francesco Saviotti, quella appena conclusa a Verona "è stata l'ultima assemblea dei soci del Banco Popolare". I due dirigenti lo hanno ribadito nella conferenza stampa conclusiva durante la quale, entrambi, non hanno nascosto l'emozione. "Un pò di emozione c'è ha detto Saviotti - perché a dicembre sono 49 anni di banca - credo sia umano". Ancora in corso, invece, l'assemblea straordinaria della Bpm che si è riunita alla Fiera di Rho-Pero.