Maxi polo in viale Da Vinci. Gelo tra San Fiorano e Codogno

Il sindaco Ghidelli: la prossima volta finiranno sott’acqua loro

Il primo cittadino Mario Ghidelli 55 anni (Gazzola)

Il primo cittadino Mario Ghidelli 55 anni (Gazzola)

Codogno, 25 aprile 2016 - "Se dovesse di nuovo capitare un evento atmosferico straordinario non voglio che succeda come nel 2014 quando fummo costretti ad allagare i campi alzando le saracinesche dei corsi d’acqua. La prossima volta sarà Codogno ad andare sott’acqua. Le paratie a San Fiorano non saranno più toccate". È molto contrariato il sindaco di San Fiorano, Mario Ghidelli all’indomani del via libera al maxi progetto di viale Da Vinci a Codogno per rendere edficabile a commerciale e artigianale un’area da circa 150 mila metri quadrati.

La sua contrarietà non riguarda l’intervento in sè, ma il fatto che sorgerà attorno alla roggia Guardalobbia che, per una fitta rete di connessioni, di fatto è collegata con il sistema idrico di San Fiorano. Le acque meteoriche di un comparto così grande si scaricheranno sulla Guardalobbia e la situazione rischierà di riversarsi sul Comune vicino. Questa è la paura del primo cittadino. "Questo è l’esempio tipico di come i piani di governo del territorio non vadano più concepiti come atti di singoli Comuni, ma si debba ragionare in un contesto più ampio" ha detto il sindaco il quale ha presentato un’osservazione al mega progetto edilizio codognese. "Abbiamo sostanzialmente chiesto che la lottizzazione contemplasse la realizzazione di vasche di laminazione, cioè la previsione di vasi sotterranei per la raccolta e il successivo lento deflusso dell’acqua. Ma il Comune ha detto di no" sottolinea il sindaco. Infatti la previsione all’interno del piano di tubature della fognatura con un diametro più ampio permetterà, secondo i progettisti, di non correre rischi. Ma il sindaco di San Fiorano non ci sta. "Non sono affatto rassicurato. Nel 2014 fu io personalmente ad alzare la paratie dei corsi d’acqua di San Fiorano perchè la portata idrica rischiava di mandarci sotto. In un punto del colatore Fossadazzo sono stati accertati tre cedimenti con un danno da 100 mila euro. Soldi che però, richiesti alla Regione, non verranno erogati". Ghidelli ha scritto anche in Regione per cercare di sensibilizzare sul problema. "La prossima volta non immolerò più San Fiorano. Sarà Codogno che andrà sotto".