Varese, calci e pugni al commesso con per rubare due cellulari: baby rapinatore fermato da carabiniere fuori servizio

Il ragazzino è entrato nel negozio di Verano, ha afferrato due iPhone 14 Pro e ha cercato di allontanarsi attraverso l’uscita di sicurezza

I carabinieri (repertorio)

I carabinieri (repertorio)

Ancora un minorenne residente in provincia di Varese protagonista di un fatto di cronaca nera. Spinto a terra e pestato mentre cerca di sventare un furto, medicato in ospedale commesso 50enne residente a Cinisello Balsamo. Il fatto risale a venerdì, le condizioni dell’uomo, che lavora al MediaWorld di Verano Brianza dove si è consumata la sequenza, sono buone: è stato dimesso dall’ospedale con una diagnosi di trauma cranico e dieci giorni di prognosi.

L’aggressore un minorenne, protagonista di un rocambolesco tentativo di furto di due iPhone. Ma il caso ha voluto che nelle vicinanze ci fosse un un carabiniere libero da servizio. Il quale senza esitazione, è intervenuto in difesa del povero commesso e successivamente ha bloccato il diciassettenne. La cronaca. Era ora di pranzo quando il ragazzino è entrato nel negozio di Verano, e, dopo un giro fra gli scaffali, ha afferrato due iPhone 14 Pro (valore complessivo di 2.987 euro), ha ignorato la barriera casse, aperto un’uscita di sicurezza e cercato di allontanarsi a piedi.

La sequenza non è sfuggita al commesso cinisellese, che subito ha rincorso e raggiunto il ragazzo, che ha reagito con violenza, gettando a terra il malcapitato e infierendo su di lui a calci e pugni. Dal negozio è uscito di corsa un carabiniere fuori servizio (in forza al terzo reggimento carabinieri "Lombardia" di Milano). Pochi istanti prima a sua volta aveva notato il ragazzo uscire dai varchi di sicurezza e intuito cosa stesse accadendo. Il militare è corso in aiuto del commesso aggredito, ha intimato al ragazzo di fermarsi e, dopo un secondo, inutile tentativo di fuga, lo ha fermato e bloccato. Il rapinatore è stato preso in consegna da una gazzella poco dopo, mentre il cinquantenne contuso veniva trasportato all’ospedale di Desio. Il giovane, un diciassettenne italiano residente in provincia di Varese, è stato denunciato poche ore dopo in stato di libertà per rapina impropria. I telefoni rubati sono stati restituiti al negozio.