ROSELLA FORMENTI
Cronaca

"Troppa violenza tra la gente, servono azioni"

Il cordoglio e i dolore per la tragica morte di Davide Gorla, titolare del negozio Lineacontinua, unisce due...

La sindaca di Castellanza Cristina Borroni profondamente commossa per la morte di Davide Gorla

La sindaca di Castellanza Cristina Borroni profondamente commossa per la morte di Davide Gorla

Il cordoglio e i dolore per la tragica morte di Davide Gorla, titolare del negozio Lineacontinua, unisce due città: Busto Arsizio, dove svolgeva da molti anni la sua attività e Castellanza, dove era nato, cresciuto e vissuto prima di trasferirsi, dopo la morte della madre, dal fratello a Rescaldina. Sono tante le persone che a Castellanza conoscevano Gorla, attivo fino a poco tempo fa come cerimoniere nella parrocchia di San Giulio, da tutti stimato e ricordato come "una persona educata, buona, sempre disponibile".

Era stato molto attivo nella comunità, nella parrocchia di San Giulio e nella compagnia teatrale Entrata di Sicurezza. Molti anni fa fu tra i fondatori del primo gruppo di attori amatoriali in oratorio. Le persone che lo hanno conosciuto bene a Castellanza sottolineano che "Davide era sempre pronto ad aiutare il prossimo". È carico di commozione il ricordo del vicesindaco di Castellanza Claudio Merati: "Ci conoscevamo da sessant’anni – dice - e non ci siamo mai persi di vista, abbiamo cantato insieme nel coro della parrocchia, poi nell’Ensemble Amadeus di Rescaldina, una persona buona, attenta a chi aveva bisogno, generoso, non riesco ancora ad accettare la sua tragica morte, la sua vita spezzata in modo così violento".

Castellanza è sotto choc dice la sindaca Cristina Borroni: "È innegabile che quanto accaduto abbia lasciato sconcertata tutta la comunità e non solo. Di fronte ad episodi di questo genere, che sono figli della deriva che sta prendendo la nostra società è necessario fermarci per comprendere dove stiamo andando e come intervenire per mettere fine alla violenza che sempre più caratterizza i rapporti tra le persone. È importante lavorare insieme e allearci per fare in modo che questo si fermi e che avvenimenti del genere non si ripetano più. In questo momento di dolore per la morte di Davide Gorla esprimo la vicinanza, da parte dell’amministrazione e dell’intera comunità ai suoi cari e a chi gli voleva bene".

A Castellanza risiede il presunto assassino, Emanuele Mirti, al quale la vittima aveva affittato un appartamento in una palazzina in viale Lombardia ma nella zona tra i residenti e i commercianti nessuno lo conosce. Davide Gorla invece era molto conosciuto e stimato, tante le persone che nella serata di giovedì a Busto Arsizio hanno partecipato alla camminata silenziosa promossa dai commercianti nel centro cittadino per ricordarlo.