CARLALBERTO BIASINI
Cronaca

Tragedia sulla Fly Emotion. Gli inquirenti al lavoro. Un video girato dai nipoti potrebbe svelare il giallo

In tredici anni l’aerofune è stata apprezzata da duecentomila coraggiosi. Ieri in quei due minuti e mezzo è accaduto qualcosa che andrà spiegato.

Tragedia sulla Fly Emotion. Gli inquirenti al lavoro. Un video girato dai nipoti potrebbe svelare il giallo

Tragedia sulla Fly Emotion. Gli inquirenti al lavoro. Un video girato dai nipoti potrebbe svelare il giallo

BEMA (Sondrio)

In tredici anni, la Fly Emotion ha fatto letteralmente volare oltre duecentomila coraggiosi. Senza che mai accadesse nulla, se non le scosse adrenalitiche provate nell’attraversare in quota i boschi da Albaredo per San Marco fino a Bema. Ieri però l’aerofune ha registrato la perdita di una vita. Ghizlane Moutahir, 41 anni, origini marocchine, sposata e senza figli, residente fino a poco tempo fa a Oliveto Lario nel Lecchese e trasferitasi di recente nel Lodigiano, era salita sopra Morbegno con alcuni connazionali per passare la domenica attraversando la Valle del Bitto sospesa alla fune dell’impianto. Gli amanti delle sensazioni forti vengono assicurati a un’imbragatura. L’avventura, che si può vivere anche in coppia, dura due minuti e mezzo. Ma in quel breve tempo ieri è successo l’imponderabile.

Saranno gli inquirenti a fare luce su quanto accaduto. La donna a venti metri dall’arrivo a Bema potrebbe essersi spaventata e aver tolto i piedi dalle staffe della sicurezza precipitando nel vuoto e scivolando tra gli alberi del bosco sottostante per morire poi sul colpo. Nelle ricostruzioni delle prime ore si era parlato anche di un malore che avesse ucciso la quarantunenne, facendola arrivare alla meta già priva di vita. Le indagini sono affidate ai carabinieri, la Procura ha disposto l’autopsia sulla salma.

Pare che i nipoti della vittima abbiamo filmato la zia durante l’attraversata, prima avevano effettuato a loro volta il volo che avevano prenotato. Un video che potrebbe essere utile agli inquirenti. Sembra anche che alcuni testimoni abbiano raccontato di aver visto la donna scendere lungo il tirante di ferro in posizione eretta anziché prona. L’impianto è stato posto sotto sequestro, come i capi d’abbigliamento indossati dalla vittima e l’imbracatura.

Nata nel 2011 con Aerofune, la zip line che collega le due località della sponda orobica della Bassa Valtellina ha giovato al comparto turistico locale. Il Morbegnese ha “svoltato“ dopo la nascita della Fly Emotion e le attività di una vasta zona (hotel, ristoranti, bar) hanno fatto indubbiamente segnare numeri importanti e sempre in crescita. L’impianto inaugurato quando il primo cittadino di Albaredo era Antonella Furlini ha valorizzato l’economia locale e implementato il turismo. Oltre ad Albaredo e Bema, in questi anni a beneficiarne sono state un po’ tutte le attività del mandamento di Morbegno. L’ad della Fly Emotion Matteo Sanguineti si è messo a disposizione degli inquirenti: "Il mio primo pensiero va alla vittima e ai familiari. Cercheremo di capire cosa sia successo, non era mai accaduto nulla di paragonabile".

Fulvio D’Eri