
Il Tar dà torto alla Franco Tosi Meccanica. Neutalia: "Correttezza confermata"
I ricorsi presentati da Franco Tosi meccanica sono stati rigettati: le procedure seguite da Neutalia per la fornitura del turbogruppo destinato al termovalorizzatore di Busto Arsizio e l’aggiudicazione erano regolari. La sentenza della seconda sezione del Tar della Lombardia è stata pubblicata ieri e chiude una vicenda iniziata qualche mese fa, dopo una prima richiesta di accesso agli atti presentata da Franco Tosi meccanica. "Neutalia, la società benefit che gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio, accoglie con grande soddisfazione la sentenza del Tar – commentano i portavoce –. Il Tribunale ha confermato la correttezza formale e sostanziale dell’operato di Neutalia e della Commissione di gara, riconoscendo la piena regolarità delle valutazioni tecniche e la trasparenza delle procedure adottate". L’appalto in questione sfiora i 9 milioni e il bando era stato aggiudicato nel 2024 alla Srl Comef di Tradate. La seconda sezione del Tribunale amministrativo, riunitosi in camera di consiglio il 15 aprile, ha dunque respinto i ricorsi e condannato la società ricorrente al pagamento parziale delle spese di lite. "È una decisione particolarmente significativa, che rafforza l’intero percorso della società benefit, fornendo un forte impulso all’attuazione del piano industriale e allo sviluppo delle iniziative previste – conclude la nota di Neutalia –. Il riconoscimento della bontà del lavoro svolto conferma l’efficacia del modello operativo adottato, improntato a principi di legalità, efficienza e crescita sostenibile".
Paolo Girotti