ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Stretta sulla movida. Blitz nei posti caldi del fine settimana. Denunce e sanzioni

Sesto Calende, controlli dei carabinieri con l’Ispettorato del lavoro . Identificate 50 persone, multe ai locali per oltre 200mila euro. .

L’attività dei militari ha coinvolto il lungofiume e i locali più gettonati dai giovani nel weekend

L’attività dei militari ha coinvolto il lungofiume e i locali più gettonati dai giovani nel weekend

Otto persone denunciate: è questo il bilancio dei controlli eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Gallarate (con l’ausilio dei colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Varese e del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Milano), per contrastare i fenomeni legati alla movida del fine settimana a Sesto Calende. I militari della stazione locale, supportati da quelli delle stazioni limitrofe e del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno eseguito controlli su tutto il lungofiume e nei luoghi più gettonati della cittadina sestese che ormai è diventata un punto di riferimento per i giovani da tutti i comuni vicini, sia della sponda lombarda sia di quella piemontese per trascorrere le serate.

I carabinieri hanno identificato oltre 50 persone, nel corso dell’attività di controllo certosina sono stati identificati due giovani, un italiano e uno straniero, trovati in possesso di oggetti atti ad offendere nascosti all’interno delle rispettive autovetture. Uno di questi è stato trovato in possesso di un vero e proprio kit di arnesi di cui è assolutamente vietato il porto, tra cui un coltello e due grimaldelli. L’altro invece aveva un tondino in ferro lungo 1 metro e di diametro di 1 cm. Sono scattate inoltre una denuncia in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed una segnalazione alla Prefettura per uso personale di hashish. Nel corso del servizio nel territorio sestese i militari hanno effettuato controlli che hanno riguardato anche diversi esercizi pubblici, locali molto frequentati dai giovani che arrivano nella cittadina per trascorrere le serate. Dall’attività condotta dagli operatori dei comparti di specialità dell’Arma dei Carabinieri sono emerse situazioni pericolose per gravi violazioni in materia di sicurezza e lavoro nero. Al termine degli accertamenti 5 esercenti sono stati deferiti in stato di libertà mentre per 3 attività è scattata la sospensione immediata.

I controlli eseguiti hanno permesso di recuperare oltre 5.000 euro di oneri previdenziali non versati e accertare infrazioni per oltre 200.000 euro circa, tra sanzioni e ammende. Servizi dunque efficaci da parte dei carabinieri per contrastare fenomeni di “mala movida” e garantire sicurezza e rispetto delle leggi.