
L’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Civati
Varese, 2 ottobre 2019 - Sono partiti ufficialmente i lavori del maxi intervento di riqualificazione del comparto delle stazioni di Varese. Ieri mattina nella parte terminale di piazzale Kennedy sono stati posati i primi blocchi di cemento che delimiteranno l’area di cantiere. In questo spazio saranno ospitati gli uffici della direzione dei lavori e la parte logistica e di deposito. Nei prossimi giorni invece si entrerà nel vivo: la prima zona interessata sarà quella della stazione FS. Verranno abbattuti cinque edifici fatiscenti nell’area retrostante i binari. Al loro posto sorgeranno nuove aree verdi e spazi urbani riqualificati. Terminata questa prima fase sarà realizzato il sottopasso che porterà da piazzale Trieste a via Del Ponte. «Il cantiere – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – concretizzerà da subito le parole d’ordine di questo progetto, a partire da una maggior sicurezza nell’area delle stazioni dove la percezione dei cittadini oggi è negativa».
Obiettivo che sarà perseguito con la fase successiva, l’intervento di pavimentazione e abbellimento delle piazze antistanti le due stazioni. Nascerà così una nuova zona pedonale che si estenderà da piazzale Biroldi, quindi dall’ospedale Del Ponte, fino alla centrale via Como. Anche piazza XX Settembre sarà riqualificata. Le superfici pedonali saranno quadruplicate rispetto ad ora: si passerà dai 4.000 metri quadrati attuali a oltre 17mila. E in questo modo il centro sarà collegato con Giubiano, con le stazioni che non costituiranno più un ostacolo. Il progetto ha anche una forte connotazione ambientale e prevede ampie zone verdi.
«Intervenire nel comparto stazioni – aggiunge il sindaco Davide Galimberti – vuol dire guardare al futuro, al decoro e alla mobilità come elementi di sviluppo e di miglioramento della qualità della vita». L’ultima fase del progetto sarà relativa a piazzale Kennedy, dove sorgeranno un terminal dei bus e la nuova sede del centro anziani. Sarà un lungo cantiere, che durerà circa due anni e mezzo. «I lavori saranno organizzati per zone e i disagi saranno contenuti – spiega l’assessore Civati – ai cittadini diciamo: da oggi trasformiamo in meglio Varese». Dai banchi dell’opposizione non mancano le perplessità. «Togliere circa 400 posti auto da piazzale Kennedy penalizzerà un’area di sosta da sempre molto utilizzata – commenta il consigliere di Forza Italia Simone Longhini – e un altro aspetto che ci preoccupa è l’eliminazione dei sottopassi che creerà molti problemi dal punto di vista viabilistico. Non capiamo poi l’esigenza di spostare il centro anziani da via Maspero».
Per Fabio Binelli, capogruppo della Lega, la giunta Galimberti deve innanzitutto ringraziare il precedente esecutivo. «I fondi – sottolinea – sono stati garantiti dal governo gialloverde tanto criticato dal Pd, che ha rimediato a un palese errore commesso dal governo Gentiloni che aveva fatto una procedura dichiarata incostituzionale dalla Corte suprema». E il giudizio sul progetto è negativo: «Gran parte delle risorse saranno per l’arredo urbano, ma non si interverrà sull’impianto ferroviario che rimarrà identico. Sarà uno spreco di denaro pubblico in un’opera inutile».