
Il sindaco Marcella Androni
Approvata all’unanimità in Consiglio comunale la mozione presentata dal gruppo di maggioranza Allea per contrastare il gioco d’azzardo patologico. L’iniziativa ha ottenuto il sostegno delle opposizioni, l’intera aula durante la seduta ha votato compatta, un segnale chiaro contro un problema che minaccia il benessere sociale e la stabilità delle famiglie. Punto di partenza i dati del 2023 resi noti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: nella provincia di Varese sono stati spesi in gioco d’azzardo 1,9 miliardi di euro, ben 11.300.000 euro ad Angera, in particolare desta preoccupazione il gioco telematico, che riveste ad Angera oltre la metà della somma giocata, pari a 5.895.549.
Si sottolinea nella mozione: "Il gioco d’azzardo patologico ha gravi implicazioni sulla salute pubblica e sul benessere sociale, con effetti di dipendenza, indebitamento e disgregazione famigliare, conseguenze colpiscono anche chi gioca costantemente, pur senza rientrare nelle categorie cliniche di rischio". Ha spiegato il capogruppo di maggioranza Pier Mario Forni illustrando il documento: "Il Comune di Angera si è impegnato ad adottare un regolamento per limitare l’installazione di nuove apparecchiature per il gioco d’azzardo nei locali pubblici. Inoltre promuoverà il monitoraggio dei programmi preventivi di ATS e ASST e realizzerà campagne di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo, in accordo con scuole, associazioni e altri enti". Il consiglio comunale all’unanimità chiede anche di promuovere iniziative di prevenzione e supporto per persone affette da dipendenza dal gioco d’azzardo e di implementare i controlli n collaborazione con la Guardia di finanza assicurando il rispetto delle normative vigenti.
La mozione approvata sollecita inoltre la Regione Lombardia ad adottare misure più restrittive per limitare la diffusione del gioco d’azzardo nelle aree più vulnerabili e "a revocare la delibera favorevole alla compartecipazione del 5% del gettito derivante dall’aggio nazionale sui giochi d’azzardo". Dal sindaco Marcella Androni l’appello ai cittadini: "Nel mese di maggio realizzeremo il primo incontro pubblico, coinvolgendo altre amministrazioni pubbliche sensibili alla tematica. Nessuno deve ritenersi indenne dai rischi: il mio invito ai cittadini è: partecipate, informatevi, tutelate voi e le vostre famiglie".
Ros.Fo.