
L'arresto da parte dei carabinieri (foto di repertorio)
Varese – Scippo lampo nel parcheggio di un supermercato, poi la corsa verso il bancomat per tentare di prelevare denaro contante con la carta della vittima. È finita male per tre cittadini sudamericani residenti a Milano, arrestati dai carabinieri con le accuse di furto con strappo, indebito utilizzo di carta di credito e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti sono avvenuti sabato mattina tra Castelletto Ticino e Sesto Calende. I tre malviventi, a bordo di un’automobile, hanno individuato il bersaglio nel parcheggio del supermercato: una donna di 61 anni intenta a caricare le buste della spesa nella propria vettura. Con una mossa fulminea, uno di loro si è avvicinato alla donna e le ha strappato la borsa, per poi fuggire verso i complici che lo aspettavano con il motore acceso. Il gruppo si è quindi allontanato in direzione del Ponte di Ferro.
La scena non è sfuggita a un carabiniere della stazione di Sesto Calende che, pur essendo libero dal servizio, si è immediatamente lanciato all’inseguimento dell’auto dei fuggitivi. Contemporaneamente ha allertato il 112 per coordinare le ricerche e prestare soccorso alla vittima.
L’automobile utilizzata dai ladri corrispondeva per targa e modello a un veicolo già segnalato dalle forze dell’ordine come utilizzato da un gruppo specializzato in furti simili. Una volta raggiunta Sesto Calende, la vettura è stata immortalata dal sistema di videosorveglianza comunale, permettendo ai carabinieri di localizzare i malfattori in centro città.
Il trio è stato intercettato nei pressi di uno sportello bancomat: uno di loro stava tentando di effettuare un prelievo, mentre gli altri due rimanevano in attesa a bordo dell’auto. All’interno del veicolo i militari hanno ritrovato intatta la borsa della vittima, contenente circa 900 euro in contanti, il portafoglio e i documenti personali.
Il complice allo sportello, accortosi dell’arrivo delle forze dell’ordine, ha tentato di disfarsi della tessera bancomat e di fuggire a piedi, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno scoperto in una tasca dei suoi pantaloni un biglietto con il pin della carta. Tutti e tre gli arrestati hanno ricevuto il divieto di dimora nelle province di Varese e Novara.