
La protesta dei Vigili del fuoco di Busto Arsizio
Busto Arsizio (varese), 9 settembre 2025 – Stanchi di non essere ascoltati dalle istituzioni i vigili del fuoco ieri mattina hanno dato vita ad un sit–in di protesta davanti alla sede del distaccamento di Busto Arsizio, lunedì 15 settembre si ritroveranno invece a Varese in piazza Libertà.
A dare voce agli operatori i rappresentanti sindacali Davide Farano (Fp Cgil), Francesco Favara (Uil Pa), Giovanni Russo (Confsal), Lino Coltellese (Cisl), Donato Lerna (Conapo), Fabrizio Barbetta (Usb). Solidarietà ai vigili del fuoco dai sindaci di Cavaria con Premezzo, Franco Zeni; Busto, Emanuele Antonelli; dal vicesindaco di Gallarate, Rocco Longobardi; presenti davanti alla sede che si affaccia sul Sempione come il consigliere regionale leghista Emanuele Monti. Chiedono i vigili del fuoco risposte alle loro richieste, servono più uomini nella pianta organica e più mezzi in un territorio dove tra tante difficoltà garantiscono 10mila interventi all’anno.
Il territorio varesino, hanno ricordato i rappresentanti sindacali, presenta diverse situazioni di rischio, è un quadro complesso che si scontra con un dispositivo di soccorso, sottolineano i sindacati “messo quotidianamente in crisi da organici insufficienti, turni estenuanti e politiche di risparmio considerate miopi”. Urgente rafforzare l’organico, hanno sottolineato, “a fronte di una pianta organica di 510 vigili del fuoco, attualmente siamo sotto organico di 100 uomini”, con lo scalo di Malpensa “che assorbe quasi la metà degli uomini attualmente in forze”.
Una situazione non più tollerabile di cui a pagare le conseguenze, hanno ribadito le sigle sindacali, sono sia gli operatori, esposti a rischi inutili, sia i cittadini, che subiscono disparità nei servizi di soccorso. Ma occorre intervenire anche a livello economico perché la retribuzione è bassa e gli operatori trasferiti nel Varesotto da altre aree faticano a sostenere le spese, per questo poi chiedono il riavvicinamento alle zone di provenienza.
Da parte del sindaco di Busto Antonelli l’impegno a contattare il Ministero per sollecitare interventi. Impegno ribadito anche dal consigliere regionale Monti (Lega) che ha detto: “Servono non pacche sulle spalle ma risorse, personale, strumentazioni, sono queste le risposte che devono arrivare velocemente perché il bisogno è grande”. Lunedì 15 settembre nuovo sit- in a Varese.