
L'aeroporto dei Parchi. Nel riquadro, Paolo Dal Pozzo
Cardano al Campo (Varese) – Si sono svolti oggi pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Sant’Anastasio a Cardano al Campo i funerali di Paolo Dal Pozzo, il pilota quarantunenne del 118, morto tragicamente il 25 maggio scorso all’aeroporto dell’Aquila, investito da un’autocisterna. A rendergli omaggio in volo sopra la chiesa il velivolo simile a quello sul quale aveva operato per tantissime ore in situazioni di emergenza.
Dal Pozzo da otto anni era in servizio come pilota del 118 con base a Cinquale, in Toscana. Per l’ultimo saluto al quarantunenne molti colleghi dell’elisoccorso, che si sono stretti alla moglie e ai due figli. “I piloti non muoiono mai – ha detto durante l’omelia don Aldo Mascheroni -. Volano più in alto in cielo. Da lì, guarda, veglia e prega per la tua moglie e i tuoi figli, perché sentano sempre, carissimo Paolo, la tua presenza e la tua vicinanza”. Al termine del rito funebre è stata letta la preghiera del marinaio, accompagnata dalle note del Silenzio, quindi l’ultimo saluto dal cielo, il volo dell’elicottero.