GABRIELE MORONI
Cronaca

Il delitto dell’ex suocero: l’auto, la mazza da golf e quel “buco” nel filmato. "Ha investito la vittima?"

Omicidio Limido, dall’autopsia la ricostruzione del lunedì di sangue. Manfrinati ha sfregiato l’ex moglie e poi ucciso a coltellate il 71enne

Il 40enne Marco Manfrinati, in carcere

Il 40enne Marco Manfrinati, in carcere

Varese – Marco Manfrinati ha investito con la sua auto l’ex suocero Fabio Limido, prima di accoltellarlo a morte? Perché l’imprenditore 71enne, cade in un’aiuola, un praticello a bordo? Come perde la mazza da golf con cui era accorso in difesa della figlia Lavinia per rimanere a terra, privo di difesa, in balia dell’ex genero, a ricevere i colpi letali? È uno degli interrogativi a cui dovrà rispondere l’autopsia.

L’incarico è stato conferito nella mattinata di ieri dal sostituto procuratore Maria Claudia Contini a Chiara Rossetti, dell’Istituto di medicina legale di Varese. Il primo atto è stato nel pomeriggio: l’esame radiografico sul corpo di Fabio Limido per accertare l’eventuale presenza di fratture provocate da uno o più urti. L’autopsia chirurgica inizierà nella mattinata di oggi. Il consulente novanta giorni per depositare le sue conclusioni.

La telecamera installata presso ditta di Limido, la Eco Geo, al numero 75 di via Menotti, nel quartiere varesino di Casbeno, hanno fissato le immagini dell’aggressione di Marco Manfrinati, armato di un coltello a serramanico a scatto, alla moglie separata Lavinia Limido. Accade non appena la donna esce dall’azienda paterna per la pausa pranzo e si avvia verso la propria auto. Quando l’azienda si sposta, con l’intervento di Fabio Limido, i momenti successivi e l’epilogo della tragedia non sono stati ripresi sia per la distanza (una sessantina di metri dal punto dell’aggressione a Lavinia Limido) perché la strada è un’unica curva.

Una testimonianza descrive il pericoloso (e volontario) zigzagare di Manfrinati alla guida della sua vettura ma esclude investimenti: "L’uomo (Manfrinati, ndr ), visto quanto stava accadendo, ha tentato di allontanarsi con la sua macchina, ma non riuscendo, ha fatto diverse volte avanti e indietro da quella frazione di strada per investire le persone presenti, tra le quali Fabio Limido e un signore che ostacolava la sua fuga. Per quello che ho avuto modo di vedere non è riuscito ad investire nessuno. Mentre faceva avanti e indietro è andato contro altre vetture, contro il muro, e tentava di fare del male alle persone che ho indicato. Ad un certo punto la sua macchina ha smesso di funzionare".

Nell’udienza di convalida dell’arresto Manfrinati ha dato una sua ricostruzione, negando l’intenzione di investire Limido e altre persone presenti. Il difensore Fabrizio Busignani ha nominato per la consulenza il medico legale milanese Marco Scaglione. L’avvocato Fabio Ambrosetti, legale di parte offesa per la famiglia Limido ha nominato Arnaldo Migliorini, docente di medicina legale al San Raffaele di Milano e presidente della Federazione delle associazioni medico legali italiane. Gli accertamenti medico legali alla figlia Lavinia inizieranno non appena le condizioni della donna, ricoverata in rianimazione, lo renderanno possibile.