
Da Busto Arsizio sostegno alla candidatura di Michelangelo Pistoletto al Premio Nobel per la Pace, avanzata dalla Fondazione Gorbachev...
Da Busto Arsizio sostegno alla candidatura di Michelangelo Pistoletto al Premio Nobel per la Pace, avanzata dalla Fondazione Gorbachev e appoggiata da Nobel Italia, di recente formalmente accettata dal Comitato norvegese di Oslo. Secondo le regole del Comitato Nobel, il candidato può ricevere sostegno da organizzazioni, enti, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, ma anche da singoli cittadini. E l’amministrazione comunale bustese si sta attivando in questa direzione: il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli hanno già firmato una lettera di sostegno alla candidatura del maestro. Scrivono Antonelli e Maffioli: "Michelangelo Pistoletto ha dedicato la sua vita all’arte, pensandola come una qualità primaria dell’essere umano e vivendola come un potente strumento per il cambiamento sociale e per la diffusione della pace. Promuovendo la consapevolezza e incoraggiando il dialogo, il lavoro di Pistoletto si allinea Perfettamente con gli ideali del Premio Nobel per la Pace. In un momento in cui il mondo affronta sfide significative il riconoscimento dei contributi di Michelangelo Pistoletto alla pace è sia tempestivo sia essenziale".
La lettera è stata inviata sia ai consiglieri comunali attraverso la presidente Laura Rogora che, a sua volta, l’ha firmata, sia alle associazioni culturali, sportive e del terzo settore della città affinché a loro volta la sottoscrivano (a settembre sarà possibile farlo a Villa Ottolini-Tovaglieri nella sede dell’assessorato alla Cultura). Il sostegno bustocco deriva dalla prestigiosa collaborazione che l’amministrazione ha avviato con il maestro Pistoletto e la sua fondazione a partire dalla rassegna di arte tessile M(a)y Fiber 24, occasione in cui al Museo del Tessile è stato esposto il “Terzo Paradiso” e le sale di Palazzo Cicogna hanno accolto la “Venere degli stracci”. R.F.