Nuovi esperti interculturali. L’Insubria li forma online

Varese, il direttore: "Strumenti per evitare scontri"

Un corso di successo, che in 15 anni ha formato oltre mille studenti e che rappresenta un’opportunità al passo coi tempi per diplomati che lavorano o vorrebbero lavorare in contesti comunicativi interculturali. Prende il via la 26esima edizione del corso di formazione online del progetto Filis dell’Università dell’Insubria dedicato a formatori interculturali di lingua italiana per stranieri. "Oggi più che mai – spiega il professor Gianmarco Gaspari (nella foto), docente di letteratura italiana e direttore del corso – i confini geografici, che un tempo dividevano popoli e nazioni, rappresentano vie di migrazione e comunicazione che danno luogo a contatti culturali che, se non affrontati con gli strumenti adeguati, rischiano di creare veri e propri ‘scontri’ anziché incontri costruttivi".

Il progetto Filis punta a sviluppare competenze specifiche per rendere possibili questi incontri tra persone, lingue e culture. Oltre a Gaspari prendono parte al progetto docenti dell’Insubria e di altri atenei: Elisabetta Moneta Mazza, coordinatrice didattica; Flavio Santi, docente di linguistica italiana; Antonio Angelucci docente di religioni e diritti religiosi e di mediazione comunitaria e familiare; Antonio Cuciniello, arabista e islamologo. L’offerta formativa del progetto Filis è interamente online. Iscrizioni entro il 22 febbraio.

L.C.