Mirella Cerini: gli studi da architetto, l’impegno politico a Castellanza e la tragedia improvvisa. Chi era la sindaca stroncata da malore

In Comune, con la fascia tricolore, ha vissuto gli ultimi istanti di vita. Il malore improvviso dopo il discorso ufficiale per la festa della Liberazione. “Portava avanti il suo lavoro con cuore e tanta tenacia, lascia un grande vuoto”

La prima cittadina di Castellanza Mirella Cerini

La prima cittadina di Castellanza Mirella Cerini

Castellanza (Varese) - Mirella Cerini , 51 anni da compiere, laureata in architettura, aveva lavorato nel settore privato per 13 anni e poi dal 2012 dipendente del comune di Milano. Poi la decisione di impegnarsi per la sua  città, Castellanza, con la candidatura a sindaco nel giugno 2016, sostenuta dalla lista civica Partecipiamo. Nel corso dei primi cinque anni di mandato ha ricoperto vari incarichi, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’ambito sociale Castellanza-Valle Olona e dell’assemblea dei socidell’azienda Consortile Medio Olona, nel 2019 nominata membro del direttivo regionale di ANCI Lombardia. Diceva “Le esperienze e la collaborazione con tante amministrazioni sia in provincia di Varese che in quella di Milano, mi hanno permesso di rappresentare Castellanza e portare la Nostra Città in un ruolo da protagonista nelle scelte di area vasta”. Grinta, entusiasmo, sguardo sul futuro, impegno per progetti importanti, avviati e da avviare, sempre presente nelle iniziative cittadine, caratterizzavano Mirella Cerini, animata sempre dall’amore per la sua città. Nel 2021 la ricandidatura e la rielezione a Palazzo Brambilla, riconfermata la fiducia da parte dei suoi concittadini.

Questa mattina con la fascia tricolore la sua ultima presenza pubblica, in un momento importante, le celebrazioni per la festa della Liberazione. Poi il malore che non le ha dato scampo. Sgomenti e increduli i colleghi sindaci che l’hanno conosciuta e apprezzata. “Ho sempre ritenuto Mirella Cerini uno dei migliori sindaci del territorio con cui ho avuto modo di collaborare – dice il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli - È una grandissima perdita sia per i suoi concittadini ma soprattutto per i suoi cari a cui rivolgo un caloroso abbraccio, anche a nome di tutta l’amministrazione e della Città di Busto Arsizio”.

Dolore e incredulità nelle parole di Marco Baroffio,il sindaco di Fagnano Olona Marco Baroffio, “Non posso crederci – dichiara –Mirella era una collega che portava avanti il suo lavoro con cuore e tanta tenacia! Le mie più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti cittadini di Castellanza, in questo momento di grande dolore”. I ricordi affiorano alla memoria di Giovanni Montano, sindaco di Olgiate Olona, con Mirella Cerini una lunga collaborazione, “Non aveva nessuna formazione politica – racconta - ma venne eletta e rapidamente divenne un grande sindaco, punto di riferimento autorevole e appassionato per tutti i colleghi della valle con i quali ha condiviso tante battaglie con una spiccata sensibilità soprattutto per i più deboli. Lascia un grande vuoto in tutti noi. L’essere sindaco è stata la sua vita”. In comune questa mattina, con la fascia tricolore, ha vissuto gli ultimi istanti di vita, nel giorno della festa della Liberazione, il malore improvviso, dopo il discorso ufficiale, diventato il suo testamento, il suo saluto alla città che tanto ha amato.