
Passeggiata in un parco (Foto di repertorio)
Una “productive city”, una città moderna, dove si vive, si lavora e si produce. È questa la visione futura di Varese a cui punta il Masterplan Stazioni, uno strumento di attuazione del Pgt relativo a un ampio comparto della città, che comprende aree pubbliche e private nei pressi delle stazioni ferroviarie. Il tema è stato al centro di una videoconferenza che ha coinvolto enti locali e addetti ai lavori, in cui sono stati illustrati i contenuti del rapporto preliminare per l’assoggettabilità alla Vas (valutazione ambientale strategica).
È ancora aperto il periodo delle osservazioni, con le proposte e i suggerimenti che potranno pervenire da cittadini, associazioni e ordini professionali entro il 19 giugno. A entrare nel dettaglio degli indirizzi del masterplan è l’assessore all’Urbanistica Andrea Civati. "Per la parte pubblica del progetto – ha spiegato – abbiamo individuato una serie di interventi prioritari, a partire dal comparto di via Bainsizza e via Monte Santo, dove è previsto l’allargamento del fornice stradale per creare una continuità con l’area di piazzale Kennedy". Un altro obiettivo a cui si punta è la realizzazione del Parco del Vellone, un nuovo parco urbano di ampie dimensioni.
"Dal punto di vista idrogeologico e ambientale – ha detto Civati – quell’area verrà restituita alla naturalità e a una maggiore fruibilità". Nella fase successiva il percorso continuerà con un’ulteriore zona verde che riguarderà le aree boscate della collina di Giubiano. Un altro spazio in cui sono previste novità è quella di via Carcano. "Qui la riqualificazione – ha osservato l’assessore – consentirà di proseguire l’intervento di rigenerazione della vicina area ex Enel e di rendere maggiormente vivibile la zona di via Cairoli".
L.C.