ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Malpensa, la tassa fantasma sul rumore mai incassata dal 2000: il tesoretto da 10 milioni su cui i sindaci hanno acceso i riflettori

“La Regione applichi l’Iresa”. Malpensa, martedì l’incontro tra Pirellone e i nove sindaci dell’area aeroportuale

L’Iresa è la tassa che la Regione potrebbe applicare alle compagnie aeree in base al livello di inquinamento acustico prodotto. Altre regioni da tempo applicano l’imposta: i sindaci chiedono al Pirellone di seguirne l’esempio

L’Iresa è la tassa che la Regione potrebbe applicare alle compagnie aeree in base al livello di inquinamento acustico prodotto. Altre regioni da tempo applicano l’imposta: i sindaci chiedono al Pirellone di seguirne l’esempio

Malpensa (Varese), 10 gennaio 2025 – Da tempo nel cassetto, senza che sia mai stata attivata da Regione Lombardia, portando soldi ai Comuni del territorio aeroportuale. l’Iresa (Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aerei) - in sintesi, la tassa sul rumore - tornerà a essere argomento di confronto nell’incontro di martedì 14 gennaio tra i sindaci dei 9 Comuni varesini del Cuv e il Pirellone. La tassa mai applicata è stata a lungo una battaglia del Cuv e di Ancai (associazione nazionale Comuni aeroportuali) nel periodo di presidenza nazionale del sindaco di Ferno Mauro Cerutti. Ora il Cuv torna alla carica e anche i sindaci dell’area dello scalo di Orio al Serio hanno inoltrato la richiesta di applicazione della tassa fantasma. Sul tavolo l’esempio di Campania, Lazio, Emilia Romagna e Piemonte. In Lombardia opera il secondo più importante scalo italiano, primo per le merci, ovvero Malpensa. 

Impatto

Tanti gli aerei movimentati che producono un pesante impatto: la tassa sul rumore, applicata alle compagnie aree in base all’inquinamento acustico provocato, comporterebbe per la Regione l’incasso di somme notevoli da reinvestire per opere di compensazione e mitigazione ambientale, mai del tutto realizzate nel territorio che convive con l’aeroporto. “L’obiettivo è duplice. Da un lato c’è la possibilità di avere risorse integrative adeguate, sia per la Regione che per i Comuni, per realizzare opere di mitigazione e di compensazione ambientale - spiega Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo -. Dall’altro è abbinata alle green charge che a breve verranno attivate, per la prima volta in Italia, all’aeroporto di Malpensa per rendere più conveniente alle compagnie la possibilità di usare aeromobili più moderni che riducano rumore e nquinamento”. 

Considerazioni

Interventi, conclude Bellaria, “che vanno nella direzione di rendere compatibile la presenza di un aeroporto internazionale con la vivibilità del territorio”. Da ricordare che gli introiti dell’Iresa devono essere indirizzati al completamento dei sistemi di monitoraggio del rumore, al disinquinamento acustico, al miglioramento generale della vivibilità dei territori coinvolti dalle attività aeroportuali e all’eventuale indennizzo delle popolazioni residenti nelle aree aeroportuali. Fino a oggi si stima un incasso mancato per la Regione di 10 milioni all’anno. Considerando i disagi causati dal rumore, quasi una beffa.