
Uno dei primi progetti dello studio Bbpr, con una storia che include anche la misteriosa scomparsa dei bassorilievi di Lucio Fontana che decoravano l’edificio: l’ex Colonia elioterapica, malgrado le pessime condizioni in cui versa, è ancora oggi considerato uno degli esemplari più rappresentativi dell’architettura razionalista italiana e sorge nel punto più alto della città di Legnano, sulla collina parco- bosco dei Ronchi.

Fu realizzata nel giro di pochi mesi tra il 1937 e il 1938 secondo il progetto del giovane studio milanese Bbpr (Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgioioso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers) e si articolava in quattro spazi: l’edificio principale, il capanno nel prato per la siesta, il padiglione circolare con i servizi, gli impianti all’aperto. La Colonia poteva contare anche un certo numero di opere scultoree di Lucio Fontana: c’è chi racconta che siano state distrutte nei mesi subito dopo la fine della guerra, e chi invece sostiene che siano state trafugate