
di Lorenzo Crespi
Un pomeriggio di festa per l’Università dell’Insubria e i suoi laureati. L’ateneo di Varese e Como ha celebrato il suo primo vero e proprio Graduation Day, che fa seguito ad un’iniziativa più in piccolo organizzata nel 2018. Sono stati i Giardini Estensi di Varese ad ospitare la cerimonia ufficiale che punta a diventare una tradizione fissa. Il prossimo Graduation Day si terrà a Como. L’obiettivo è quello di mantenere vivo il dialogo tra l’ateneo e la comunità dei suoi ex studenti e studentesse: 34mila i dottori proclamati dal 1998 ad oggi.
L’evento è stato organizzato dal Cus Insubria in collaborazione con l’Università e con l’associazione Alumni Insubria, con il coordinamento del servizio comunicazione. L’edizione 2022 è stata dedicata ai dottori proclamati da febbraio 2020 a luglio 2022 e, in particolare, a quanti non hanno potuto discutere la propria tesi di laurea in presenza a causa della pandemia. Sul palco a presentare l’evento Max Laudadio, inviato di Striscia la notizia, molto legato al territorio dei laghi. In chiusura invece spazio all’intervento comico di Max Angioni.
Presente sul palco una commissione togata composta dai direttori dei sette dipartimenti dell’Ateneo, mentre non è potuto intervenire per motivi di salute il rettore Angelo Tagliabue. Il suo discorso è stato letto dalla professoressa Maria Pierro. "Il valore della presenza è per noi primario. Abbiamo fatto lezione, esami e lauree a distanza, ma ora possiamo, dobbiamo e vogliamo tornare a vivere l’università pienamente. Il valore della presenza è il segno che vogliamo lasciare in voi. Questo è il momento dei festeggiamenti. È il vostro momento. E siamo certi che porterete l’Insubria nella vostra vita personale e professionale. Siamo orgogliosi di tutti voi".
I veri protagonisti sono stati i laureati e le laureate, più di 400. Chiamati uno per uno sul palco, hanno ricevuto il tocco e la pergamena commemorativa, per festeggiare poi con il tradizionale lancio del tocco finale.
Max Laudadio ha intervistato tre di loro: Francesca Cisotto, laureata magistrale in Scienze della comunicazione che lavora a Confindustria Varese; Giulia Mignemi, campionessa di canottaggio laureata in Ingegneria; Pietro Monti-Guarnieri, laureato in Fisica di Como.
Per ogni partecipante all’evento l’ateneo destinerà una donazione di 10 euro a favore della Piccola Casa Federico Ozanam, rappresentata dal presidente Enrico Fossati e da Simone Massa Pinto, responsabile della riabilitazione: un gesto di solidarietà per i senzatetto di Como.