
Una pattuglia della Guardia di Finanza in servizio sul lago di Como
Como, 16 maggio 2025 – Nei primi mesi dell'anno 2025, i militari della Sezione operativa navale Lago di Lugano della Guardia di Finanza hanno intensificato le attività di controllo del demanio lacuale, per contrastarne l’occupazione irregolare. Un’operazione che ha rilevato evasioni di canoni concessori per oltre centomila euro. L’attività ispettiva ha interessato le sponde dei laghi di Lugano, Varese, Monate e Comabbio, portando all’individuazione di numerose strutture realizzate senza le prescritte concessioni demaniali.
Operazioni contro le occupazioni irregolari
In particolare, i finanzieri hanno accertato la presenza abusiva di darsene, pontili galleggianti, scivoli di alaggio, terrazze, muri di contenimento e altri manufatti, in taluni casi risalenti anche alla fine del secolo scorso, ma privi dei necessari titoli autorizzativi.
Azioni e risultati
Le indagini, eseguite nel quadro delle specifiche competenze in materia di tutela del demanio e patrimonio dello Stato, hanno permesso di identificare, quali responsabili, privati cittadini ed esercenti di attività commerciali dedite al noleggio di unità da diporto. Al fine di interrompere le occupazioni abusive e assicurare il recupero delle somme evase, tutte le strutture irregolari sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con il fine ultimo della regolarizzazione debitoria o, in alternativa, della confisca e acquisizione al patrimonio dello Stato.
Collaborazione e controllo economico-finanziario
L’intervento della Guardia di Finanza testimonia l’efficacia dell’approccio trasversale adottato dai reparti navali, consolidato anche grazie a specifici protocolli d’intesa sottoscritti dal Reparto operativo aeronavale di Como con le autorità di bacino lacuale competenti sul territorio lombardo.