
Lo studioso Tito Olivato che ha riacceso l’attenzione sulla Cascina dei Poveri
La Cascina dei Poveri nel rione di Beata Giuliana è sempre più “Luogo del cuore del Fai“. Lo storico complesso è l’unico a rappresentare la provincia di Varese tra i primi dieci nella speciale graduatoria del Fai in Lombardia, con 9.275 preferenze, al 44esimo posto a livello nazionale tra i beni da salvare più votati. Un risultato che è motivo di soddisfazione per i tanti cittadini che negli ultimi anni – grazie alla mobilitazione del professor Tito Olivato che ha con passione riacceso l’attenzione sulla cascina – stanno sostenendo iniziative ed eventi promossi dall’associazione Riabitare per salvare questo luogo storico e riqualificarlo con destinazione culturale.
Il Fai ha appena pubblicato la graduatorie definitive della campagna “Luoghi del cuore“: la Cascina dei Poveri è decima in Lombardia, unico bene in provincia di Varese tra i primi dieci. C’è soddisfazione all’associazione Riabitare, di cui è presidente Olivato, per il risultato raggiunto. E l’impegno continua. Nel dicembre 2024 anche i riflettori della Rai si sono accesi sulla Cascina con la trasmissione Uno Mattina, indubbiamente una vetrina importante. E a gennaio di quest’anno la Galleria Boragno ha ospitato la mostra “C’era una volta la Cascina dei Poveri“ con scatti inediti realizzati tra il 1980 e il 2023 e la presentazione del catalogo curato dall’associazione Riabitare, iniziativa preziosa per ripercorrerne la storia degli ultimi decenni, nei quali è progressivamente avanzato il degrado.
La Cascina ha radici molto lontane nel tempo, tra il XII e il XIII secolo, ed è stata abitata fino ai primi anni Settanta del secolo scorso: lo dimostrano importanti testimonianze di famiglie che lì hanno vissuto. Del complesso fa parte la chiesetta di San Bernardino, restaurata e salvata nel Duemila con i Buoni Ordinari del Comune.
Ora l’appello riguarda la Cascina. Domani l’iniziativa organizzata dall’associazione Riabitare sarà occasione per festeggiare il risultato raggiunto. L’appuntamento è con la musica alle 19,30 nell’area all’esterno della chiesetta di San Bernardino, sul palco il gruppo vocale La Margherita, la Banda degli Onsesti e i Ritmi del cuore.