LORENZO CRESPI
Cronaca

Intesa Finanza-Comune. Cantieri osservati speciali

Esperimento riuscito, Varese rinnova l’accordo con le Fiamme Gialle. Controlli dai bandi alle opere per chi intende lavorare per l’Amministrazione.

Intesa Finanza-Comune. Cantieri osservati speciali

Intesa Finanza-Comune. Cantieri osservati speciali

Nel giugno 2022 Varese era stato il primo Comune della provincia a siglare un accordo con la Guardia di Finanza, che prevedeva controlli approfonditi su tutti i cantieri che si sarebbero aperti con il Pnrr in città. Al capoluogo avevano poi fatto seguito anche Busto Arsizio, Saronno e Gallarate, per un’attività che ha registrato fin qui un bilancio importante. "Si parla di interventi che hanno riguardato appalti in provincia di Varese per almeno 150 milioni di euro, con qualche centinaio di entità giuridiche e fisiche", ha detto il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il generale Crescenzo Sciaraffa. Un’esperienza che Palazzo Estense ha trovato particolarmente utile: da qui dunque la decisione di siglare un nuovo protocollo con le Fiamme Gialle che va oltre l’utilizzo dei fondi europei del Pnrr e riguarderà infatti tutti gli altri cantieri che in città.

L’intesa, firmata ieri mattina, non prevede scadenze temporali. "Lanciamo un messaggio chiaro – ha detto il sindaco Davide Galimberti – gli interlocutori che avranno rapporti con il Comune di Varese avranno questa verifica preliminare da parte della Guardia di Finanza. Chi ha rapporti con la Pubblica amministrazione deve avere quei parametri di legalità e di correttezza finanziaria fondamentali per il risultato finale".

I controlli riguarderanno tutta la procedura, dal bando di gara fino al collaudo delle opere, per tutti quei lavori che si svolgeranno in città nei prossimi anni. Il primo cittadino ha fatto qualche esempio: dallo stadio al nuovo Teatro al Politeama fino all’intervento viabilistico di via Selene. Presente in Comune anche il procuratore della Repubblica di Varese Antonio Gustapane, che ha avuto parole importanti per l’accordo tra l’amministrazione e la Guardia di Finanza. "Intervengo per esprimere il mio plauso perché trovo l’iniziativa estremamente utile", ha detto, parlando di un tema che ben conosce essendo un esperto nella repressione dei reati contro la Pubblica amministrazione. "La repressione penale interviene sempre a cose fatte e a soldi pubblici persi. È difficile che l’intervento penale porti al recupero dei soldi pubblici erogati. Questo protocollo serve a prevenire illeciti".