
Il capogruppo Pierfrancesco Majorino e i consiglieri regionali Borghetti e Negri, accompagnati dal segretario regionale Silvia Roggiani e dai...
Il capogruppo Pierfrancesco Majorino e i consiglieri regionali Borghetti e Negri, accompagnati dal segretario regionale Silvia Roggiani e dai segretari provinciali, hanno partecipato ieri ad Abbiategrasso al presidio davanti all’ospedale Cantù promosso dal Pd regionale quale tappa del percorso di mobilitazione sui temi dalla sanità. Ad accoglierli una cinquantina di cittadini, molti impegnati da anni su quel fronte. La scelta di Abbiategrasso non è stata casuale. "Questo ospedale – sostiene il Pd – rappresenta in modo emblematico il disastro della sanità pubblica nel nostro territorio: un ospedale abbandonato, reparti chiusi, personale in fuga, promesse mancate e investimenti mai concretizzati. Un presidio fondamentale ridotto a succursale, mentre si continua a parlare solo sulla carta di Case e Ospedali di Comunità".
"Quello che accade ad Abbiategrasso non è un incidente – osserva Alessandro Capelli, segretario del Pd milanese – ma il risultato di anni di scelte sbagliate. Un ospedale lasciato indietro, senza risorse, senza personale, senza un piano. È inaccettabile che in una delle aree più popolose del Paese si debba ancora lottare per ottenere cure dignitose. La situazione locale è allo stremo".
La deputata Silvia Roggiani aggiunge che "l’84 per cento dei lombardi identifica nelle liste d’attesa il problema più urgente, e quasi sette su dieci giudicano negativamente l’operato del Governo sulla sanità, accusando il presidente Attilio Fontana per la scelta di affidarsi al privato, un modello sbagliato per cui curarsi diventa un privilegio e non un diritto".
Giovanni Chiodini