CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Il ritorno di Billy Mills. A l’indiano d’America la benemerenza civica di San Vittore Olona

L’ex atleta Usa, oro a Tokyo 1964 ed eroe della Cinque Mulini del marzo ’65

L’ex atleta Usa, oro a Tokyo 1964 ed eroe della Cinque Mulini del marzo ’65

L’ex atleta Usa, oro a Tokyo 1964 ed eroe della Cinque Mulini del marzo ’65

Prima la mattinata all’Arena Civica di Milano, dove storia e passione per lo sport si sono intrecciate in un evento straordinario. Poi la festa in comune a San Vittore Olona. Cinque Mulini e fidal Milano hanno organizzato una conferenza stampa e Tv per celebrare il ritorno sul "campo gara" di Billy Mills, leggendario campione olimpico di Tokyo 1964 e vincitore del Cinque Mulini Cross Country nel 1965. L’incontro, condotto magistralmente dallo speaker Walter Brambilla, ha esplorato la vita e la carriera di Mills, un vero esempio di dedizione e spirito sportivo. L’evento è stato reso ancora più speciale grazie alla collaborazione di Fidal Milano e Fidal Lombardia. Ad accogliere i partecipanti sono stati il presidente onorario dell’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 a.s.d., Giuseppe Galli, insieme al presidente in carica Giuseppe Gallo Stampino e a Gianni Mauri, presidente di Fidal Lombardia. La giornata ha raggiunto un momento di grande emozione presso il Municipio di San Vittore Olona, dove il sindaco Marco Zerboni ha conferito a Billy Mills la benemerenza civica, riconoscendo i suoi straordinari successi sportivi e il suo impatto positivo sulle comunità. Billy Mills, infatti, è da decenni un fervente sostenitore delle cause umanitarie e della giustizia sociale, dedicando gran parte della sua vita a migliorare le condizioni dei giovani nativi americani attraverso la sua associazione, Running Strong for American Indian Youth.

Al termine dell’incontro, al campione è stato devoluto un cospicuo contributo raccolto per sostenere la sua causa. La maratona di eventi con il campione olimpico si è conclusa in un’atmosfera carica di energia e spirito sportivo. "Per me andare a San Vittore Olona è come tornare a casa. Lì mi sono trovato bene e quella vittoria alla Cinque Mulini mi ha aiutato a raggiungere tanti obiettivi. Se seguirò le gare di atletica a Parigi 2024? Sì, assolutamente. Se sono rimasto stupito dalla vittoria di Jacobs a Tokyo 2020 sui 100 metri? Mi sono stupito, ma meno di come gli italiani si siano stupiti quando vinsi io i 10mila metri. Se corro ancora oggi? Nei miei sogni. Poi mi sveglio la mattina, scendo dal letto e mi ricordo delle mie due nuove anche".