Il percorso invernale Scongiurata la chiusura della pista di sci di fondo

Alla notizia della rimozione delle casette delle attrezzature pioggia di reazioni compresa quella dell’assessore Malerba che auspicava una soluzione.

Il percorso invernale   Scongiurata la chiusura  della pista di sci di fondo

Il percorso invernale Scongiurata la chiusura della pista di sci di fondo

di Lorenzo Crespi

La pista di sci fondo di Brinzio non verrà chiusa. Lo ha spiegato l’amministrazione comunale facendo il punto della situazione dopo che nei giorni scorsi è iniziato lo smantellamento delle casette in legno che il Centro Fondo Brinzio utilizzava da anni per il ricovero dei mezzi e delle attrezzature funzionali alla pista invernale. Una è già stata rimossa, mentre l’altra è ancora da spostare. Alla notizia della rimozione delle casette erano seguite diverse reazioni, compresa quella dell’assessore allo sport del Comune di Varese Stefano Malerba che auspicava una soluzione. Sui social anche commenti negativi nei confronti dell’amministrazione, che in un primo momento aveva preferito non esprimersi e ora ha invece voluto fare chiarezza sulla vicenda. La rimozione delle casette non è stata voluta dal Comune ma è un adempimento di legge a cui l’ente non si può sottrarre: un privato ha effettuato una segnalazione di abuso edilizio in merito alle strutture, di proprietà dell’associazione che gestisce la pista e collocate su un terreno comunale.

"Nulla può la volontà dell’amministrazione comunale, in un senso o nell’altro, contro quello che è previsto dalla legge e che gli uffici e i responsabili degli stessi sono obbligati a far rispettare - spiega la geometra Federica Formenti, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Brinzio - tanto è vero che quando ho comunicato al mio sindaco ciò che prevedeva la legge in questi casi lui è stato il primo a manifestarmi malumore e sconcerto".

Di fronte al problema l’amministrazione ricorda di aver coinvolto Centro Fondo Brinzio e Sci Nordico Varese. "Gli si è prospettato, Pgt alla mano, di ripartire regolarizzando la situazione una volta per tutte, tramite la presentazione di un progetto autorizzativo, dando ampia possibilità per un confronto tecnico - continua la geometra - ma nessuno mi ha mai contattato ad oggi". Aspetto ribadito dal sindaco Roberto Piccinelli: "Il Comune di Brinzio non ha alcuna intenzione di chiudere la pista: la consideriamo un impianto strategico ancora per i prossimi 10-15 anni, un volano utile per successivi sviluppi in termini di turismo sostenibile. La porta del Comune è sempre aperta: chi vuole sa come trovarmi".