REDAZIONE VARESE

Il lento declino della struttura pubblica da fine Ottocento agli Anni Settanta

La storia dell’ex macello civico comincia nell’ultimo decennio dell’Ottocento con la delibera del Consiglio Comunale che in data 2 luglio 1894 autorizzava il Comune stesso "ad acquistare un terreno dal Beneficio Parrocchiale locale per costruirvi il pubblico macello". Il progetto fu affidato nello stesso anno all’architetto Camillo Crespi Balbi e conteneva i disegni di quattro edifici: un macello suino, un macello bovino, un edificio di servizi ( la caldaia a vapore, pompa e serbatoio) e una villetta, con antistante pesa, per il veterinario e il custode. I lavori terminarono due anni dopo, con tale funzione è rimasto in attività fino agli anni Settanta. Poi il lento declino.