Abbiamo parlato con le educatrici Giulia Saddemi e Chiara Mantegazza.
Come avete scelto questo lavoro?
"Dopo le medie ho frequentato il liceo di scienze umane e l’Università per diventare educatrice professionale.Amiamo stare a contatto con le persone e ci riteniamo soddisfatte del nostro rapporto con gli utenti".
Come interagite con loro?
"Non è sempre facile entrare in relazione con delle persone sofferenti, soprattutto capire la situazione del paziente, ma una cosa molto importante è non giudicare mai".
Cos’è il benessere?
"Per noi il benessere è qualcosa che ci fa stare bene e che ci fa rilassare".
Quali sono le esperienze più forti che avete vissuto?
"Questa domanda è molto difficile e anche un po’ commovente, perché è bello vedere che una persona immersa in tristezza e dolore ora può tornare a sorridere".
C’è un rimedio per l’ansia sociale di noi adolescenti?
"L’ansia sociale è una timidezza molto elevata difficile da controllare: aiuta parlarne con i propri genitori e anche con gli altri per capire le loro difficoltà, che potrebbero essere simili.
A volte mi vergogno di me stesso…
Cerca di avere in mente i tuoi punti di forza, tutti noi ne abbiamo, dedicati alle cose o alle persone che ti fanno stare bene".