LORENZO CRESPI
Cronaca

Gallarate, un sabato blindato. Ultradestra e oppositori . Polemiche e paura, negozi chiusi

Nel Teatro Condominio il Remigration Summit, in piazza Libertà la contro-manifestazione. La Lega: la remigrazione è un tema del nostro partito. Il Pd: schiaffo alla storia, è statp uno schifo.

Nel Teatro Condominio il Remigration Summit, in piazza Libertà la contro-manifestazione. La Lega: la remigrazione è un tema del nostro partito. Il Pd: schiaffo alla storia, è statp uno schifo.

Nel Teatro Condominio il Remigration Summit, in piazza Libertà la contro-manifestazione. La Lega: la remigrazione è un tema del nostro partito. Il Pd: schiaffo alla storia, è statp uno schifo.

Una città blindata e divisa. Da un lato all’interno del Teatro Condominio circa 300 partecipanti dall’Italia e dall’estero per il Remigration Summit, raduno promosso da forze dell’ultradestra provenienti da mezz’Europa. Dall’altro la contro-manifestazione di piazza Libertà, con 200 persone a contestare i contenuti al centro dell’incontro, a partire dall’idea di remigrazione. È stato un sabato caldo a Gallarate, fin dalle prime ore del mattino con la mobilitazione massiccia delle forze dell’ordine a presidiare il centro dopo la comunicazione giunta all’ultim’ora dagli organizzatori che indicava il teatro come sede del summit. Prima delle 9 è iniziato l’afflusso dei partecipanti, di varie nazionalità: inglesi, polacchi, olandesi, portoghesi e tedeschi. Tutti in giacca e cravatta, come l’organizzatore Andrea Ballarati. "Noi parliamo di questione identitaria: sull’immigrazione il Governo non fa abbastanza e non adotta quei provvedimenti votati dai cittadini".

Tra i presenti diversi esponenti leghisti: c’è il varesino Davide Quadri, responsabile esteri della Lega Giovani. "La remigrazione è un tema del nostro partito", ha detto. Quindi l’europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri: "A chi parla di deportazione dico che la lingua italiana è bella e precisa: qui si tratta di espellere chi non ha diritto a restare qui".

Intanto alcuni negozi lasciano la serranda abbassata per protesta e nella vicina piazza va in scena il flash mob del Pd. "Gallarate è militarizzata per permettere lo svolgimento di un raduno che predica esclusione e semina odio, è un segnale gravissimo – ha detto il consigliere regionale Samuele Astuti – questo evento è uno schiaffo alla nostra storia. Uno schifo, senza mezzi termini". La manifestazione ha fatto seguito a quella di venerdì sera a Busto.

E in giornata sono arrivate le parole di Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo, dove era previsto in un primo momento il summit. "Chi teorizza nuove forme di deportazione non può avere a disposizione né spazi, né palcoscenici, a maggior ragione se pubblici". A replicare il sindaco di Gallarate Andrea Cassani: "Non dico che bisogna sposare le idee o condividere i principi di chi c’era dentro, ma è giusto che tutti quanti possano manifestare. Chi può decidere chi è legittimato a manifestare e chi no?"