
Gli agenti di polizia impegnati nei controlli in centro a Gallarate
Gallarate, 24 maggio 2025 – Ha coinvolto numerosi centri della Lombardia la festa per il quarto scudetto del Napoli, “scucito” all’Inter grazie al punto di vantaggio conservato anche all’ultima gara dopo una sfida durata quasi un campionato intero proprio contro i nerazzurri.
Anche a Gallarate, nel Basso Varesotto, i supporter del “Ciuccio” – dal simbolo del club partenopeo – si sono radunati all’aperto, dopo il fischio finale del match vinto 2-0 contro il Cagliari, per celebrare il tricolore conquistato dalla banda Conte.
Il bisticcio
Cori, qualche fumogeno, brindisi a ripetizione. Tutto tranquillo, insomma, fino a quando in piazza San Lorenzo, epicentro dei festeggiamenti, non si sono accesi gli animi. Alcune delle persone presenti hanno iniziato a discutere animatamente, molto probabilmente per ragioni legate al risultato calcistico che si era appena concretizzato.
Al momento non è possibile sapere se a fronteggiarsi fossero i supporter del Napoli o quelli dell’Inter, oppure se il confronto si sia scatenato fra sostenitori del club campano. Di certo c’è che sul posto sono intervenuti rapidamente gli agenti della polizia di Stato, con il supporto dei vigili della polizia locale, a calmare gli animi, evitando che la situazione degenerasse.

I controlli
Non è stato, questo, l’unico risultato della serata di pattugliamenti delle strade cittadine, disposti dal questore di Varese ed effettuati con il coordinamento del commissariato di Gallarate. Gli agenti – polizia di Stato e polizia locale – hanno effettuato controlli nel centro e nelle aree limitrofe alla stazione ferroviaria.
Sono stati oggetto di verifiche due esercizi commerciali, fra gli altri: in uno sono emerse irregolarità amministrative, nell'altro è stato segnalato un dipendente, accusato di aver somministrato alcolici a minori. Le sanzioni elevate ammontano a circa 2.000 euro.
Nel corso dei controlli, due persone sono state sanzionate per il consumo di alcol in violazione dell'ordinanza in vigore, con conseguente ordine di allontanamento e Daspo urbano per 48 ore.