L.C.
Cronaca

Gallarate, aggredisce la moglie e va a denunciarla. Ma lei racconta alla polizia dieci anni di violenze

La donna ha preso coraggio dopo l’ennesimo episodio di maltrattamenti: l’uomo voleva i soldi del reddito di cittadinanza per comprare cocaina. Ora è in carcere

Violenza sulle donne (Foto archivio)

Violenza sulle donne (Foto archivio)

Gallarate, 14 agosto 2023 – Dopo l’ennesimo episodio di violenza ha finalmente deciso di denunciare il marito, un italiano di 45 anni. La Polizia di Gallarate ha arrestato l’uomo, pregiudicato residente in città, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.

È successo domenica: verso le 15 una pattuglia è intervenuta in un’abitazione di via Ferrario a Gallarate su richiesta di una donna di origine brasiliana. Poco prima era stata aggredita dal marito, che poi si era allontanato per andare alla stazione dei Carabinieri e denunciare lui, per primo, la moglie. La donna, in lacrime e sotto shock, ha raccontato agli agenti dieci anni di violenze subite, che finora non aveva mai denunciato perché terrorizzata, pensando così di salvaguardare i loro tre figli minorenni, che al momento abitano con la nonna paterna.

La vittima ha raccontato che l’aggressività dell’uomo è progressivamente aumentata di intensità, tanto che soprattutto negli ultimi sei anni è sfociata in maltrattamenti sempre più insopportabili e ripetuti anche più volte a settimana. Una serie di episodi violenti di cui l’uomo si è reso protagonista per i più svariati motivi: perché pretendeva denaro per comprare della droga, perché la moglie rifiutava di fare sesso con lui oppure solo perché era di malumore.

Nell’ultimo episodio di domenica l’uomo ha percosso la donna perché pretendeva di prelevare del denaro dalla tessera Postamat dove lei percepiva il reddito di cittadinanza necessario a far fronte alle spese di vitto e alloggio. L’uomo intendeva usare i soldi per comprare cocaina. Durante l’alterco il marito l’avrebbe stretta al collo con forza, fino a quasi impedirle di respirare, per poi colpirla con violenti calci. Il quarantacinquenne è stato portato in carcere a Busto.