SILVIA VIGNATI
Cronaca

Festa di fine estate flop Il Comune invita i ragazzi Ma l’apericena è snobbato

Inviate un mese fa 160 lettere ai sanvittoresi nati negli anni 2004 e 2005. Delude lo slancio con cui è stata accolta l’iniziativa dell’Amministrazione.

Festa di fine estate flop  Il Comune invita i ragazzi  Ma l’apericena è snobbato

Festa di fine estate flop Il Comune invita i ragazzi Ma l’apericena è snobbato

di Silvia Vignati

L’amministrazione comunale invia per posta ordinaria, un mese fa, 160 lettere ai giovani sanvittoresi nati negli anni 2004 e 2005. Li invita a un apericena (offerto dal Comune) oggi, dalle 18.30 alle 23, alla discoteca "Maggie’s park", sulla strada statale del Sempione. L’intenzione degli assessorati alla Cultura e ai Servizi sociali è quella di dar vita a una "Festa di fine estate", un momento di incontro e conoscenza. I destinatari, diciottenni e diciannovenni, potevano confermare l’interesse all’invito in due modi: tramite mail, oppure tramite whatsapp. Risultato? Quaranta adesioni. "Ci saremmo aspettati una risposta più consistente" - afferma la sindaca Daniela Rossi -, ma così è stato. Fin dal nostro insediamento volevamo creare un momento di confronto con i ragazzi che entrano nella maggior età. Poi è arrivata la pandemia e tutto è saltato. Adesso c’erano le condizioni per farlo". Oggi a incontrarli, oltre alla sindaca, ci sarà anche la vicesindaca e assessore alle Politiche sociali Maria Dolores Nuzzo, e l’assessore alla Cultura, Sport e Giovani Roberto Salvato.

"Durante la serata verrà consegnata ai ragazzi una piccola sorpresa e verrà fatta loro una proposta che li vedrà coinvolti in prima persona - anticipa l’assessore Salvato -. Crediamo che il far sentire i ragazzi protagonisti, ascoltati, valorizzati sia l’unica via percorribile per la costruzione di una società civile che sappia affrontare le sfide odierne. Una società che deve necessariamente costruire politiche giovanili con i giovani e non solo "per" i giovani. Troppo spesso si costruiscono e disegnano politiche senza coinvolgere i diretti interessati, disattendendo le istanze di cui sono portatori. Come amministrazione abbiamo deciso invece di percorrere la strada dell’ascolto, più faticosa e incerta, ma sicuramente capace di produrre risultati più aderenti alla nostra realtà".

Se la volontà dell’amministrazione è sicuramente ottima, è oggettivamente deludente lo slancio con cui è stata accolta.Le ipotesi: lettere non tutte ricevute, o perse mescolate all’infinita pubblicità cartacea che affolla le nostre cassette postali? Oppure il periodo vacanziero ha trovato i ragazzi impegnati in altre attività, lontani da casa? L’invito è stato letto e snobbato, in quanto molto più attrattive le piazze virtuali dei social?