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Collegamento Malpensa-Sempione: "Percorso condiviso con i Comuni"

Incontro in aeroporto sulla futura linea. L'attivazione è prevista nel 2023 di ROSELLA FORMENTI

Il presidente di Sea Pietro Modiano e Andrea Gibelli

Malpensa (Varese), 8 giugno 2016 - Il collegamento ferroviario dal Terminal 2 di Malpensa alla linea del Sempione completerà l’anello che unisce Milano e l’Europa attraverso l’aeroporto, prossimo a diventare snodo anche di una estesa rete su ferro. Entro la fine dell’anno entrerà in servizio il nuovo tratto ferroviario tra il Terminal e il Terminal 2, prima fase del progetto che si completerà con i nuovi binari che porteranno alla connessione con il Sempione.

Ieri mattina all’aerostazione si è tenuto un incontro organizzato da Fnm, in collaborazione con Regione e Sea, per fare il punto sullo stato del’arte della realizzazione della linea ferroviaria oltre il Terminal 2, verso Gallarate e verso Casorate Sempione. Il presidente di Sea Pietro Modiano ha sottolineato l’importanza del confronto con il territorio. "Non facciamo gli errori del passato – ha detto – non si deve mettere il territorio di fronte ai fatti compiuti. I nodi è meglio che vengano al pettine prima, quindi si partecipi al confronto". Il progetto della connessione con la linea del Sempione è un passo fondamentale per fare di Malpensa un nodo ferroviario strategico, estendendo la sua capacità di attrarre passeggeri soprattutto dalla Svizzera. Il presidente di Fnm Andrea Gibelli ha invece fatto rilevare l’importanza dell’integrazione per la mobilità e del collegamento tra i due terminal. Durante l’incontro i professionisti che si stanno occupando della progettazione hanno illustrato le varie fasi dei lavori, analizzando gli aspetti economici, i costi-benefici, le ricadute ambientali, gli scenari futuri del trasporto ferroviario.

Obiettivo è concludere entro quest’anno la progettazione a livello preliminare e lo studio di impatto ambientale, in modo da presentare il progetto definitivo nel 2017 con l’obiettivo di mettere in esercizio l’opera nel 2023. Il costo stimato al momento è tra i 170-250 milioni di euro. Il progetto al quale si sta lavorando e selezionato tra varie alternative con lo scopo di ridurre l’occupazione di suolo e l’impatto sull’ambiente, prevede una nuova linea con partenza dalla nuova stazione del Terminal 2, lunghezza 4,6 km, (per circa il 60% in galleria) che sviluppa due rami, uno verso Gallarate e l’altro verso Casorate Sempione. Presenti all’incontro alcuni sindaci dell’area aeroportuale, tra i quali Dimitri Cassani, primo cittadino di Casorate Sempione. "È importante - ha detto - aprire la fase di confronto. Questo progetto è ancora in fase di costruzione, quindi noi potremo presentare, fatte le valutazioni, le nostre richieste. Io chiederò qualche tratto in più interrato con l’obiettivo di salvaguardare il più possibile il territorio». Per Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo, è «un progetto interessante perché il collegamento ferroviario aiuta a decongestionare il trasporto su gomma, importante è che si ragioni su un tracciato che abbia il minor impatto sul territorio. E il confronto con i Comuni in questa fase è fondamentale".