
Solidarietà e attenzione agli ultimi, ma anche proposte culturali tra musica e teatro. Sono diversi i modi in cui Varese...
Solidarietà e attenzione agli ultimi, ma anche proposte culturali tra musica e teatro. Sono diversi i modi in cui Varese celebra in questi giorni il suo patrono San Vittore, la cui ricorrenza cade giovedì. Ad aprire gli appuntamenti un evento che ogni anno viene proposto in occasione della festa patronale: la cena benefica promossa dalla rete di associazioni Varese Solidale. Si è svolta sabato sera in una location inedita: non il consueto tendone allestito in piazza San Vittore, ma la chiesa della Brunella. Le panche hanno lasciato posto ai tavoli, a cui si sono seduti ben 350 varesini. Il ricavato della cena sarà devoluto alle istituzioni che distribuiscono alimenti alle persone bisognose della città: Banco Nonsolopane, Pane di Sant’Antonio, Croce Rossa, Emporio Solidale.
Domenica è stata invece la giornata dei riti della fede e della tradizione. Dopo la fiaccolata partita all’alba al Sacro Monte e giunta fino a Palazzo Estense si è svolta la consegna della Girometta d’Oro, assegnata dalla Famiglia Bosina al giornalista Rai Roberto Pacchetti, direttore della Tgr. Quindi in basilica la santa messa solenne con il rito di San Vittore: l’accensione del faro. Sono state poi premiate due attività cittadine storiche come il Ristorante Teatro e l’Ortopedia Varesina, prima della consegna del riconoscimento di Mamma dell’anno. Lo ha ricevuto Emanuela Conti, infermiera di professione e madre di 8 figli. Ma il programma del San Vittore Festival prosegue: domani sera alle 21 in basilica è in programma la “Sunrise mass“, una messa per coro e archi, mentre giovedì al Teatro di Varese va in scena la storia di Teresa di Lisieux. Sabato la premiazione di un concorso per le scuole e infine domenica 11 una lezione-concerto in basilica.
L.C.