Varese, celebrazioni neonaziste nel giorno della Liberazione: l’omaggio di Do.Ra. Il Comune: “Li denunciamo”

Saluti romani e striscione nei cimiteri, il leader Alessandro Limido: “Non è stata una manifestazione, siamo andati a trovare i nostri morti”

Saluti romani al cimitero da parte dei militanti di Do.Ra.

Saluti romani al cimitero da parte dei militanti di Do.Ra.

Azzate (Varese) – Celebrazioni neonaziste nel Varesotto nel giorno della Festa della Liberazione. Protagonisti i militanti di Do.Ra. Comunità dei Dodici Raggi, gruppo nazifascista con sede ad Azzate (Varese).

I militanti, ha spiegato il leader Alessandro Limido, hanno reso omaggio “ai camerata uccisi dal nemico mentre combattevano per la patria, questi sono i veri eroi”. All'iniziativa anche saluti romani e uno striscione inneggiante alla patria. Alle 9 i militanti della Comunità dei Dodici Raggi erano al cimitero di Ganna, un'ora dopo i circa 30 partecipanti hanno raggiunto il cimitero di Sant'Ambrogio di Varese dove ad attenderli c'erano i familiari di “un camerata ucciso dai comunisti senza processo”. 

La celebrazione nazifascista di Do.Ra. nel Varesotto il 25 Aprile
La celebrazione nazifascista di Do.Ra. nel Varesotto il 25 Aprile

Successivamente, al cimitero di Belforte (altro quartiere di Varese), Limido ha ricordato “questi ragazzi che sono morti per noi, per i nostri valori: i nostri caduti sono gli eroi della patria, per proteggerci hanno accettato il loro Olocausto”. Il leader di Do.Ra ha infine precisato che “non è stata una manifestazione, siamo andati a visitare i nostri morti e questo non si può vietare”

Non si è fatta attendere la presa di posizione del Comune di Varese: “Acquisiremo immagini e relazioni delle forze di polizia e provvederemo ad effettuare la denuncia per inosservanza dei provvedimenti amministrativi oltre che per altri eventuali reati”.