Castellanza, scoperta discoteca abusiva: lavoratori in nero, nessuna licenza ed eventi pubblicizzati sui social

In azione i militari della Guardia di Finanza e la polizia giudiziaria dei Vigili del fuoco di Varese. Denunciati e sanzionati i quattro responsabili

Castellanza (Varese), 17 febbraio 2024 – Una discoteca ‘abusiva’ a Castellanza. E’ quanto hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Varese, nell’ambito di una operazione insieme al personale della polizia giudiziaria dei Vigili del fuoco di Varese. Nel locale erano in corso una serie di eventi musicali organizzati da una società sprovvista delle licenze obbligatorie per legge.

Castellanza, scoperta discoteca 'abusiva' (Frame video Guardia di Finanza)
Castellanza, scoperta discoteca 'abusiva' (Frame video Guardia di Finanza)

L’area adibita a discoteca

I finanzieri di Busto Arsizio, congiuntamente agli operativi dei vigili del fuoco, hanno riscontrato che l’intera area adibita a discoteca, comprensiva di diverse ville e tensostrutture, con tanto di impianti musicali e aree bar dove venivano serviti anche alcolici, esercitava in totale assenza delle prescritte misure di sicurezza.

Oltre 200 abusivi e nessuna licenza

Al momento dell’accesso, accertata la presenza di ben oltre 200 avventori, è emerso che la società proprietaria degli immobili operava da tempo senza licenza di pubblica sicurezza e dei titoli abilitativi di prevenzione incendi, adempimenti necessari e indispensabili per la gestione in sicurezza di locali aperti al pubblico.

Lavoratori in nero

Nel corso del controllo sono stati altresì identificati 11 lavoratori in nero con varie mansioni quali baristi, dj, personale di accoglienza, in ordine ai quali sono state predisposte ed inviate all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente, le segnalazioni previste per le violazioni sulla legislazione lavoristica, che ne ha disposto la sospensione immediata dell’attività.

I social

La successiva attività di polizia eseguita ha consentito di accertare una sistematica organizzazione di eventi musicali di pubblico spettacolo sponsorizzati sui social network mediante il profilo Instagram e Facebook, anche per il periodo di carnevale, “celati” quali feste private, al fine di eludere la normativa di pubblica sicurezza posta a tutela della pubblica incolumità.

Denunce e sanzioni

I 4 responsabili, in concorso tra loro, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per i reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, nonché sanzionati amministrativamente per importi di circa 30mila euro. E’ stata altresì interessata l’autorità locale comunale per l’applicazione delle sanzioni accessorie quali la cessazione immediata dell’attività e la verifica di eventuali abusi edilizi insistenti nell’area. Il Comando vigili del fuoco ha provveduto a contestare tutte le violazioni riscontrate in capo alla figura del datore di lavoro per le violazioni in materia di Testo Unico sulla sicurezza e in materia di prevenzione incendi.