Buguggiate e il record di incassi dalle multe: a cosa è dovuto

Il paese alle porte di Varese batte quattro capoluoghi di provincia nella “classifica" dei proventi dalle sanzioni agli automobilisti

La strada provinciale 1 attraversa Buguggiate

La strada provinciale 1 attraversa Buguggiate

Buguggiate, 22 maggio 2024 – Conta poco più di 3.000 abitanti, ma incassa dalle multe più di quattro capoluoghi lombardi. Il segreto di Buguggiate, paesotto alle porte di Varese, è un autovelox sulla strada provinciale 1, che dall’uscita dell’autostrada conduce verso il capoluogo. Quella tratta, spesso, è scelta dagli automobilisti che vogliono evitare le code in ingresso a Varese, un imbuto chiuso da un semaforo in corrispondenza del quale spesso si formano lunghe file. Meglio uscire ad Azzate-Buguggiate e raggiungere la città da Capolago. Facendo però bene attenzione all’autovelox, attivo nel territorio comunale di Buguggiate.

Gli incassi

Quell’impianto, tarato sui 70 all’ora, è (molto) croce per i conducenti e (relativamente) delizia per l’Amministrazione comunale, che impiega i consistenti introiti soprattutto, ricorda il sindaco Matteo Sambo, per “contenere l’indebitamento” (e che deve fare a metà dell’incasso con la Provincia di Varese). Secondo l’indagine di Facile.it, che ha consultato l’archivio di Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, in un anno nelle casse del Comune di Buguggiate sono entrati due milioni e mezzo di euro.

L’abbassamento del limite

Nel luglio dell’anno scorso gli incassi dell’autovelox sono stati materia di discussione in consiglio comunale. In sei mesi, da dicembre 2022 a giugno 2023, le multe sono state 30mila. In un mese, tra dicembre e gennaio, si sono contate 500 multe al giorno, cifra successivamente calata. Molto ha “pesato” l’abbassamento del limite, da 90 a 70 all’ora. Ad aggiungere sale sulle ferite degli automobilisti abituati a transitare quotidianamente lungo la provinciale il fatto che le notifiche arrivavano a casa in pacchi da dieci, venti o addirittura di quaranta, data la difficoltà degli uffici comunali a stare dietro al rigore automatizzato dell’autovelox.

La vittoria di un automobilista

Le sanzioni sono state in qualche occasione oggetto di ricorso: nel marzo scorso un automobilista ha festeggiato l’annullamento dei verbali per un difetto di forma, la menzione del decreto prefettizio che autorizza al posizionamento del “varco” di controllo del limite di velocità.