Omicidio Morazzone, i funerali del piccolo Daniele: "Troppo comodo rifugiarsi nelle leggi"

Dura omelia del parroco di Gazzada Schianno all'ultimo saluto del bimbo ucciso dal padre Davide Paitoni

Le foto di Daniele Paitoni

Le foto di Daniele Paitoni

Una folla commossa e sgomenta ha partecipato ai funerali di Daniele Paitoni, bimbo di sette anni ucciso a Morazzone dalla furia del padre Davide. Centinaia di persone hanno voluto dare l'ultimo saluto al piccolo Daniele al campo di calcio dell'oratorio San Luigi di Gazzada Schianno, trasformato per l'occasione in una chiesa all'aperto per consentire la partecipazione di molte persone nel pieno rispetto delle normative anticovid. "Ogni diritto degli adulti è secondario a quello dei bambini, non possiamo rifugiarci neppure nelle leggi, è troppo comodo" ha tuonato don Luigi Silipigni nella sua omelia. "I bambini parlano con il silenzio, con lo sguardo, e noi dobbiamo ascoltarli - ha proseguito il parroco -. Gesù riconosceva le leggi, ma se c'era bisogno di ignorare una legge per aiutare qualcuno, lui si prendeva la responsabilità e agiva". Non sono mancati ricordi commossi: "Piccolo Dani, ti ho visto nascere, piangere, nei tuoi occhi si vedeva la gioia di vivere" ha commentato all'inizio della cerimonia funebre la migliore amica di Silvia Gaggini, madre del bimbo. "Ogni figlio deve essere amato e protetto - ha proseguito -. E' triste perdere lo sguardo di un bambino, specie se a cancellare quel sorriso, quella gioia, é stato chi avrebbe dovuto proteggerlo".