Biandronno: furto di rame nello stabilimento Whirlpool, arrestato un dipendente

L’uomo, davanti al giudice, si è giustificato sostenendo di essere convinto si trattasse di materiale di scarto. Il fermo è stato convalidato, con contestuale scarcerazione dell’operaio

Biandronno, 6 marzo 2024 – La giustificazione fornita al giudice per le indagini preliminari in sede di direttissima non è bastata a scagionarlo, almeno completamente. Un dipendente della Whirlpool, operaio che si occupa della raccolta dei rifiuti aziendali e del loro smaltimento, è stato arrestato con l’accusa di aver rubato otto chili di rame nello stabilimento di Cassinetta di Biandronno.

Matasse di rame recuperate dai carabinieri (foto d’archivio)
Matasse di rame recuperate dai carabinieri (foto d’archivio)

L’uomo, interrogato, ha sostenuto di non sapere che, portando via quelle matasse, si sarebbe reso responsabile di un furto. Quel rame, per lui, era materiale di scarto, anche perché l’aveva raccolto insieme ad altri rifiuti. Ed era convinto che nessuno gli chiedesse conto della sua sparizione. Meno che meno lo potesse accusare di furto.

Il giudice ha convalidato il fermo, eseguito in flagranza di reato dai carabinieri martedì, ma ha disposto che l’uomo venisse rimesso in libertà.