
I premiati e la statuina della Ciocchina
Saronno (Varese) - La commozione del presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli, il retroscena dell’impegno di Andrea Leanza per la statuina, il lungo applauso per Giuseppe Rosafio, i tantissimi giovani per Suor Fausta e Annunciato. Sono i momenti che resteranno nella storia di Saronno della cerimonia di consegna delle civiche benemerenze della Ciocchina. Ieri pomeriggio i saronnesi hanno gremito la Sala Vanelli per il ritorno della cerimonia dopo lo stop della pandemia. A fare gli onori di casa il sindaco Augusto Airoldi mentre il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli ha raccontato la storia della benemerenza. Svelato anche un particolare sconosciuto ai più ossia che la Ciocchina, la statuina con il monumento della riconoscenza che viene consegnato ai premiati con il distintivo e la pergamena, è stata realizzata da Leanza.
«Vent’anni fa quando l’ho scolpita - ha detto durante la consegna - non avrei mai pensato arrivasse questo momento. Io faccio solo il mio lavoro mettendoci la mia etica e i miei valori". Grande commozione per il presidente del consiglio comunale Gilli alla consegna alla Ciocchina alla memoria a Luciano Cairati ritirato dalla figlia Dilly che ha ricordato la passione del padre per la politica "spero l’abbiate anche voi che siete qui oggi". Hanno condiviso il loro premio con tutto il quartiere suor Fausta (Maddalena Ferrari) e suor Annunciata (Annunciata Fumagalli) "noi ci impegnano per i fragili e l’accoglienza quotidiana che condividiamo con tutto il nostro quartiere". Lungo applauso per Giuseppe Rosafio premiato per i suoi successi sportivi in baseball e atletica.
Non vedente ha ricordato il suo legame con gli altri premiati e con la città "è come se tutti avessero dato un pezzetto per contribuire a farmi diventare quello che sono". "Mio padre avrebbe sicuramente continuato a lavorare per la città - ha concluso Enzo Strano ritirando la ciocchina alla memoria per il padre Paolo ex assessore - ha dato tanto a Saronno che ha sempre considerato e amato come se fosse la sua città natale". Al termine della cerimonia un momento di ringraziamento con la consegna di attestati ai dipendenti andati in pensione.