Battaglia per il bosco. I difensori degli alberi non mollano la presa

Gallarate, l’Amministrazione vorrebbe realizzare un nuovo polo scolastico. Sono una decina i ragazzi che da inizio mese “occupano“ l’area verde.

Battaglia per il bosco. I difensori degli alberi  non mollano la presa

Sulle reti del cantiere per costruire il nuovo polo scolastico i difensori “green“ hanno collocato degli enormi striscioni, per far conoscere la loro battaglia ecologista a tutti i passanti del Comune varesotto. La lotta continua

"Diteci quando possiamo salire anche noi sugli alberi...". La protesta contro il taglio delle piante nel bosco di due ettari di via Curtatone, a Gallarate, corre sui rami e coinvolge un numero crescente di persone. Le più tranquille, per così dire, sostengono la battaglia del comitato e hanno già firmato la petizione che ha raggiunto le oltre cinquemila firme. Le più “coraggiose” sono invece pronte a trasformarsi in Tarzan e Jane.

Un po’ come la decina di ragazzi che da inizio agosto, da quando cioè in via Curtatone sono arrivate le ruspe dell’impresa incaricata dal Comune di realizzare il nuovo polo scolastico, hanno scelto di trascorrere la giornata sugli alberi pur d’impedire che vengano tagliati. "Sì – racconta una degli esponenti del comitato, Laura Pastorelli – chi passa dal gazebo per sostenere la nostra battaglia ci chiede, anche questo: di poter salire sugli alberi. In realtà la nostra protesta è regolarmente autorizzata e noi ci troviamo all’esterno del boschetto".

I ragazzi (di età diverse), circa una decina, che trascorrono la giornata fra le piante e in alcuni casi salendo sui tronchi, fanno parte di una rete che si muove su tutto il territorio della valle Olona là dove c’è una mobilitazione ambientalista contro la cementificazione o per difendere coi denti quel po’ di verde superstite che ancora resiste fra Alto Milanese e Basso Varesotto.

"La nostra iniziativa – continua Laura Pastorelli – non è qualcosa di isolato, anche se parliamo di una questione legata alla città di Gallarate. C’è la vicenda dell’ospedale unico Busto-Gallarate, c’è la minaccia che incombe sulla brughiera rappresentata dall’espansione di Cargo City a Malpensa, per fare due esempi… Queste persone che hanno “adottato” gli alberi del bosco fanno parte di una rete ecologista e intervengono dove ne ravvisano la necessità.

Noi non li conosciamo e non siamo direttamente legati a loro, ma siamo felici che condividano il nostro amore per quest’area verde e che siano al nostro fianco".

Segno che la coscienza ecologista cresce. Sulle reti del cantiere per costruire il nuovo polo scolastico i difensori “green“ hanno collocato degli enormi striscioni, per far conoscere la loro battaglia ecologista a tutti i passanti del Comune varesotto.

Ivan Albarelli