ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Assalto come nei film. Strade sbarrate e ruspa per l’irruzione. Maxi-colpo alla Brevi

Cassano Magnago, colpi ai colossi informatici. L’ipotesi: banda specializzata

Assalto come nei film. Strade sbarrate e ruspa per l’irruzione. Maxi-colpo alla Brevi

Ladri in azione nella zona industriale di Cassano Magnago. Bersaglio dei malviventi l’azienda Brevi, importante società operante nella distribuzione di dispositivi informatici. L’allarme alle 4 di ieri mattina, sul posto i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio che hanno avviato indagini per individuare i responsabili. Un assalto ben pianificato, opera non di ladri maldestri ma di professionisti "interessati" a dispositivi tecnologici e che per agire indisturbati hanno bloccato la strada d’accesso al capannone posizionando in un primo punto un camion ribaltabile da cantiere e in un secondo punto un mezzo della nettezza urbana, impedendo qualsiasi passaggio.

Quando i militari dell’Arma sono arrivati hanno trovato la via bloccata dai veicoli, mentre i malviventi si erano dati alla fuga. Secondo una prima ricostruzione, i ladri hanno utilizzato una ruspa per sfondare il muro del capannone attiguo alla Brevi, l’azienda informatica obiettivo dell’assalto il cui bottino, ancora da quantificare, potrebbe essere ingente. Nella zona industriale cassanese ieri mattina la viabilità è rimasta bloccata per alcune ore con pesanti disagi per i mezzi che vi dovevano accedere. La situazione è tornata alla normalità dopo la rimozione dei due veicoli posizionati dai malviventi come barriere e dopo i necessari rilievi effettuati dai carabinieri.

Le modalità del furto sembrano simili a quelle dell’assalto compiuto solo due mesi fa, alla fine di settembre, a Fagnano Olona, a danno della Runner. Anche allora un copione da film, pertanto non è da escludere che potrebbe trattarsi della stessa banda, specializzata in razzie di materiale informatico. Pure nel colpo alla Runner, anche questa azienda operante nel settore informatico, i malviventi avevano preparato bene la fuga, con l’obiettivo di ritardare l’intervento delle forze dell’ordine: avevano bloccato le strade d’accesso alla zona mettendo alcuni veicoli di traverso e gettando chiodi sull’asfalto per bucare le gomme. Ieri all’alba il nuovo colpo a Cassano Magnago secondo un copione già visto.