Si ricomincia dalla Serie C, ma spunta un progetto “concorrente“. Il Brescia di Pasini: oggi il fischio d’inizio

Il 17 luglio è una data particolare per il calcio bresciano. Non a caso nel 1911 in questo giorno è nato il Brescia Calcio e oggi, a Palazzo Loggia, sarà presentato il nuovo US Brescia. Un progetto affidato a due ex Rondinelle come Aimo Diana e il vice Emanuele Filippini da Giuseppe Pasini (nella foto), l’imprenditore della Feralpi che ha salvato il calcio professionistico in città dopo il fallimento del Brescia di Cellino. Si ripartirà dalla C con la maglia biancazzurra (ma con tutta probabilità senza la V bianca sul petto). Oggi (alla vigilia della partenza della squadra per il ritiro di Piamborno) Pasini illustrerà i dettagli del nuovo club e svelerà l’organigramma societario oltre al logo e alla filosofia di un club che punta a unire le forze migliori del territorio per riportare in alto il calcio nella città della Leonessa. Anche se non tutti i tifosi bresciani, a cominciare dalla Curva Nord, condividono il progetto. Tanto che nelle ultime ore un gruppo di imprenditori guidati da Alessandro Lucà ha "deciso di far nascere il Calcio Brescia 1911 Asd per onorare 114 anni di storia. Si tratta di un progetto (parallelo a quello di Pasini, ndr) solido, che punta a ripartire dall’Eccellenza per dare continuità ai colori nei quali ci riconosciamo. Se Cellino non effettuerà nessuna iscrizione entro il 18 luglio, chiederemo alla Federazione di poter effettuare l’iscrizione in ritardo come è previsto dai regolamenti".

Luca Marinoni