
Giuseppe Pasini e Aimo Diana, motori del Brescia targato FeralpiSalò
Brescia, 10 luglio 2025 – Il progetto che porterà alla nascita del “nuovo Brescia” sta assumendo contorni sempre più definiti. Rimangono diversi i punti che restano da collegare a dovere, ma, ormai, il cammino è tracciato e il traguardo destinato a mantenere il calcio professionistico nella città della Leonessa è sempre più visibile.
In questo senso, non a caso, nel termine utile delle ore 12 di giovedì 10 luglio al Comune di Brescia è giunta una sola offerta per l’utilizzo dello Stadio Rigamonti (e la logica vuole che sia quella della FeralpiSalò). La prima data “fondamentale” per il felice coronamento del progetto è già ben definita.
Sabato 12, infatti, si terrà l’assemblea dei soci della FeralpiSalò durante la quale il presidente Giuseppe Pasini traccerà il punto della situazione e si decideranno il cambio di sede e di denominazione. Per quel che riguarda il primo punto, la società si trasferirà in città e indicherà quale sede di gioco per il prossimo Campionato di serie C il “Rigamonti” (che prenderà il posto del “Turina” di Salò), mentre per il secondo l’intenzione è quella di utilizzare la parola “Brescia”, accompagnata da qualche sigla (US, SSC o formule similari). Tutto questo per un tragitto che dev’essere compiuto in tempi rapidi, visto che martedì 15 sarà l’ultimo giorno a disposizione per poter presentare il cambio di denominazione e di sede alla Federcalcio.
In queste ore così intense e importanti il patron Pasini sta portando avanti i contatti per definire la squadra di imprenditori che con lui sosterrà l’ambizioso programma di far “rinascere” (senza interruzioni) il calcio professionistico a Brescia. Un sodalizio tutto nuovo, che avrà al suo fianco l’A2A e che, al momento, sta sondando la disponibilità degli imprenditori più in vista dell’intera provincia bresciana.
Per i tifosi c’è già un appuntamento da cerchiare in rosso sul calendario, visto che giovedì 17 luglio (la stessa data nella quale nel 1911 è nato il primo Brescia) il Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia ospiterà la presentazione della nuova “creatura”, che dovrebbe poter ripartire dal tradizionale biancazzurro e che, espletate le visite mediche e i vari riti del ritrovo, partirà il giorno seguente per il ritiro precampionato, la cui sede rimarrà a Piamborno, come era stato deciso inizialmente per la FeralpiSalò.
Le prossime ore non saranno decisive per questo ambizioso progetto non solo a livello formale e burocratico. Sta entrando nel vivo, infatti, anche un mercato che, guidato dal ds Andrea Ferretti e da mister Aimo Diana, avrà il compito di attrezzare il “nuovo Brescia” per un torneo da indubbio protagonista nel prossimo torneo di serie C. Lo scorso anno la formazione gardesana ha conquistato un significativo terzo posto, ma, guardando avanti, aspettative e speranze si sono decisamente alzate. Toccherà allo zoccolo duro della FeralpiSalò tradurre tutto questo in risultati sonanti sul campo. Dal gruppo che ha appena terminato l’avventura del Brescia in serie B non arriverà nessuno (compreso capitan Bisoli che si è già accasato al Cesena), ma si stanno cercando comunque giocatori (in particolar modo in attacco e sulle corsie esterne) che ben conoscano la serie C e possano dare un contributo importante per far ripartire il calcio bresciano e per far innamorare i tifosi di questo nuovo, ambizioso "disegno".
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