LUCA MIGNANI
Sport

Il caso. Milan-Como a Perth. La Uefa rimanda la decisione finale

Fumata grigia, come prevedibile. Il Comitato Esecutivo della Uefa, riunitosi ieri a Tirana, ha preso tempo e ha deciso di...

I tifosi rossoneri scaldano il clima con bandiere e fumogeni

I tifosi rossoneri scaldano il clima con bandiere e fumogeni

Fumata grigia, come prevedibile. Il Comitato Esecutivo della Uefa, riunitosi ieri a Tirana, ha preso tempo e ha deciso di rimandare il suo responso in merito alla disputa di Milan-Como a Perth, in Australia. Come è noto, la partita, prevista per l’8 febbraio 2026 a San Siro, non potrà giocarsi nell’impianto meneghino occupato dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici Invernali. Figc e Lega Calcio avevano pensato all’ipotesi di traslocare in Oceania fra non poche polemiche, ieri la questione è stata “congelata“: "Il Comitato Esecutivo ha discusso le richieste della RFEF (Federcalcio spagnola) e della FIGC di approvare la disputa di una partita di campionato nazionale ciascuna al di fuori del proprio Paese e del territorio UEFA - recita il comunicato -. Il comitato ha riconosciuto che si tratta di una questione importante e in crescita, ma ha espresso la volontà di assicurarsi di avere le opinioni di tutte le parti interessate prima di giungere a una decisione finale. Ci sono molte questioni da risolvere e, in quanto organo di governo europeo, la UEFA ha la responsabilità di tenere conto di tutti questi fattori. Di conseguenza non è stata presa alcuna decisione, ma la UEFA avvierà un ciclo di consultazioni con tutti gli stakeholder del calcio europeo, inclusi i tifosi". Con ogni probabilità, la decisione definitiva arriverà a fine mese. Sempre ieri Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega di Serie A, ha precisato: "Per noi è un’esigenza, più che un capriccio, considerando l’indisponibilità di San Siro per le Olimpiadi. Il calendario è intasato e non abbiamo alternative vicine Milano di stadi con la capienza di San Siro". GM

Continua a leggere tutte le notizie di sport su